Maria Grazia Cucinotta: “Mio padre mi ha insegnato il peso delle parole”
Maria Grazia Cucinotta a Verissimo racconta del padre, dei suoi insegnamenti, del dolore per la sua assenza
Maria Grazia Cucinotta ospite a Verissimo parla delle origini, delle promesse da mantenere sempre, del padre che gli ha insegnato che non devi mai essere una promessa non mantenuta perché la parola ha un valore importantissimo. Il dolore per la sua perdita fa riflettere Maria Grazia Cucinotta: “Per anni ho dimenticato la data, non mi ricordavo più quando era successo ma il dolore non passa mai, non ha una fine e la mancanza di una persona la sentirai per sempre. Io sono fortunata perché ho ancora la mamma”. Purtroppo, la distanza è un prezzo grandissimo da pagare per l’attrice siciliana: “Soprattutto quando sai che stanno invecchiando e che ogni attimo è prezioso, è un dono avere i genitori”. La Cucinotta al pubblico di Verissimo spiega che suo padre ha avuto qualche paura in più quando è entrata nel mondo dello spettacolo, 50 anni di differenza e tanti pregiudizi. La madre invece ha sempre avuto una grande apertura mentale.
Maria Grazia Cucinotta ringrazia Nathaly Caldonazzo e Massimo Troisi
Il successo è arrivato con Il Postino di Massimo Troisi. Per scegliere la protagonista la coppia aveva girato tanto ed è stata Nathaly ad insistere con Massimo Troisi, secondo lei la Cucinotta era perfetta e aveva ragione. “La morte di Massimo mi ha insegnato a vivere la vita pienamente senza tralasciare nulla è stato un dolore per tutti”. Ricorda l’ultima scena del film, Massimo non c’era più, non c’era più nemmeno in quella scena, un dolore che resta.
Impossibile non parlare della guerra appena scoppiata, ovvio che anche per la Cucinotta sia fonte di preoccupazione per i giovanissimi, per il futuro, per le famiglie che già prima erano in difficoltà. “Soprattutto ti crea preoccupazione, una guerra oggi non è uno scherzo. La pandemia ha creato tanti disagi a livello economico e la guerra aumenterà tutto questo”.