Manuella Villa: “Mi diceva che ero grassa, ero disperata”
Manuela Villa a Oggi è un altro giorno: "Io la violenza psicologica l'ho vissuta tutta". Le diceva che era grassa e che non valeva niente
Nuove consapevolezze e una ulteriore crescita per Manuela Villa che ospite a Oggi è un altro giorno parla delle violenze psicologiche che ha subito ma questa volta si racconta per dare alle altre donne la forza di reagire. “Io la violenza psicologica l’ho vissuta tutta”. A Serena Bortone, al pubblico di Oggi è un altro giorno, Manuela Villa spiega: “È una goccia cinese, come le torture, che ti fa poi un buco sulla fronte e la violenza psicologica lascia dei segni che non vanno via e te li porti dietro per tutta la vita”. Racconta la sua esperienza, l’uomo che pensava l’amasse le diceva che non valeva niente: “E lì ti metti in discussione e ci credi che non vali niente perché se me lo dice la persona che dice di amarmi, figurati il resto. Poi venivo dalla storia di mio padre e ho fatto due più due e mio padre e lui, quindi ho pensato che ero io la persona inadeguata”.
Manuela Villa a Oggi è un altro giorno
“Se vi sentite dire che non valete niente è che vi stanno solo vomitando quello che sono loro, che non valgono niente” adesso lo sa bene perché è successo a lei e ci ha messo tempo per capirlo che non era lei quella sbagliata. “Parte tutto dalla violenza verbale”, lo dice alla telecamera, è il suo messaggio, dice a tutti di scappare e la sua forza l’ha tirata fuori quando è partita per L’Isola dei famosi.
La Villa ce l’ha fatta: “Nel momento in cui sono partita per L’isola dei famosi io ero disperata. Tutti mi dicevano di non partire, che ero grassa, che non potevo presentarmi in giro in tv in quel modo”.
E’ partita, ha accettato di fare L’Isola: “Ho lottato, ho accettato il contratto tutto e tutti e sono partita con il dolore di lasciare un figlio di 3 anni a casa e grazie ai compagni di viaggio che mi hanno eliminata sono andata sull’isola deserta e mi sono messa a nudo da sola”. Ce l’ha fatta da sola, ha affrontato i suoi scheletri, ha superato tutto. E se ce l’ha fatta da sola non era lei quella sbagliata.