Vincenzo Spadafora: “Non avevo avvertito nessuno, neanche la mia famiglia”
Ospite a Verissimo Vincenzo Spadafora confessa che del suo coming out non aveva avvisato nemmeno la famiglia, nessuno
Il coming out di Vincenzo Spadafora ha sorpreso tutti, anche la sua famiglia; non aveva avvisato nessuno. Sa che sono rimasti tutti stupiti ma la reazione è stata un grande calore “come dovrebbe sempre essere”. E’ a Verissimo che il deputato del M5S racconta come si è sentito dopo le sue dichiarazioni, dopo avere detto di essere gay. Spadafora spiega anche perché l’ha fatto, la necessità non solo di non nascondersi più ma anche quella di essere testimone delle proprie battaglie. Dopo averlo dichiarato ha trascorso le prime notti a leggere migliaia di messaggi, erano quelli pieni di sofferenza di ragazzi e madri “che hanno trovato in questo gesto tanta forza e la possibilità di non sentirsi soli”.
Vincenzo Spadafora a Verissimo
“Ho detto di essere gay perché penso che chi ricopre un incarico pubblico debba essere testimone delle proprie battaglie che fa in Parlamento anche attraverso la propria storia personale – ha raccontato a Silvia Toffanin – Inoltre, credo che in questo momento sul tema dei diritti ci sia un arretramento culturale”. C’è poco da festeggiare, sembra che si facciamo passi avanti ma ce n’è sempre qualcuno indietro.
Spadafora ha anche confidato i suoi primi amori: “All’inizio ho vissuto parte della mia vita innamorandomi di ragazze. Poi, ho capito che avevo un interesse per le persone del mio stesso sesso e ho faticato parecchio – poi ha concluso – Non c’è un momento in cui uno può dire di essere riuscito a risolvere il rapporto con sé stesso, se non quando ti senti pronto ad amare e a non vivere il giudizio degli altri”.
La sua testimonianza è importante per tutti, per chi si rivede nella sua storia, per chi è ancora troppo distante dalla vita degli altri, per chi ha bisogno di un aiuto.
Al momento è single ma ricorda il suo amore più grande, una storia durata quattro anni con l’uomo che gli ha dato la forza di accettarsi.