Per Pierpaolo Pretelli a Domenica IN occasione sprecata?
Poteva sicuramente andare meglio l'esperienza di Pierpaolo Pretelli a Domenica In
Facciamo una premessa d’obbligo: l’ondata di cattiverie che arriva dai social, ogni volta in cui Pierpaolo Pretelli arriva in tv, non è giustificata. Non è giustificata neppure la continua voglia da parte di molti blogger, giornalisti televisivi e critici, di mortificare il Pretelli soprattutto via social con prese di posizione spesso esagerate. Ma è altrettanto vero che anche i fan di Pierpaolo, devono comprendere che non a tutti possa piacere il Pretelli e che delle critiche, devono essere necessariamente confesse. Altro punto: Pierpaolo è giovane, deve fare tanta gavetta, studiare e capire anche che cosa vorrebbe fare in tv per migliorarsi. E fin qui ci siamo. Ingiustificate però, lo ribadiamo, molte critiche cattive, che arrivano a prescindere da quello che l’ex velino faccia in tv. Detto questo però, non si può fare a meno di parlare di cose concrete e fatti e i fatti ci dicono che dopo solo tre puntate ( nella prima non c’era stato spazio), il gioco telefonico pensato per il Pretelli, è stato cancellato. Resta comunque uno spazio a Domenica IN per Pierpaolo, amatissimo da Mara Venier, con un gioco diverso, nel quale non è il protagonista. Per questo ci chiediamo: per il ragazzo, occasione persa, non ha saputo sfruttarla al massimo?
Il problema dei giochi a Domenica In
A Domenica IN, c’è un problema con i giochi. Ora molti tendono a dimenticare: non è stato cancellato solo il gioco di Pierpaolo in queste ultime edizioni condotte da Mara Venier. Tutte le proposte fatte in queste edizioni, sono nate e morte strada facendo, a volte anche senza nessuna spiegazione. Ricorderete il jukebox con Orietta Berti, tanto osannato e poi scomparso nel nulla. Un altro gioco nato e morto in poche puntate. Quindi in generale, non era tanto il Pretelli a non essere adatto al gioco, ma il gioco in se e per se.
Le esibizioni tra passi e stonature
In tutta onestà, quello che ha deluso maggiormente, è la scelta di fare delle esibizioni nonsense buttate a casaccio nel corso della puntata di Domenica IN. Se fossero state esibizioni impeccabili, avrebbero anche avuto un senso, ma viste le grandi lacune di Pretelli, era meglio evitarle. Pierpaolo saliva sul palco di Tale e quale show dopo una settimana di studio con vocal coach e una squadra a sua disposizione per imparare i passi, i movimenti. Sul palco di Domenica IN sembrava tutto improvvisato, raffazzonato. Dalle coreografie al fatto che il Pretelli non beccasse neppure una nota, per non parlare della pronuncia in inglese. Forse, e diciamo forse, anche il giovane lucano avrebbe potuto chiedere di fare altro e non pensare di poter stare su un palco in diretta, senza uno studio dietro e ore su ore di prova. Ha peccato probabilmente di ingenuità e purtroppo, i risultati, non sono stati quelli desiderati.
L’incidente di Mara Venier
Per molto critici televisivi, la vera occasione il Pretelli l’ha persa una settimana fa, quando Mara Venier è caduta e ha affidato a lui la conduzione del programma, per pochi minuti. Pierpaolo però non ha saputo andare avanti ed è stato crocifisso per questo motivo. Ci viene, in questo caso, da difenderlo. Cosa avrebbe potuto fare di più? Aveva degli ospiti, un’intervista a Giuseppe Zeno da fare. Avrebbe potuto sostenerla? Difficilmente. Sapeva quello di cui si stava parlando? Proprio no, visto che non conosceva neppure il titolo della fiction; era tenuto a farlo? Non possiamo saperlo. Per molti comunque, il fatto che abbia dimostrato di non saper gestire un imprevisto, è sinonimo di bocciatura su tutti i fronti. A noi viene da dire che in quella circostanza, senza sapere che cosa avesse Mara, sarebbe stato difficile per tutti.
Il nuovo gioco della Domenica
Qui però una strigliatina di orecchie possiamo e dobbiamo farla. Sai che sarai chiamato nello spazio dedicato al musichiere, per un omaggio, e non impari la canzone che dà il via al gioco? Ecco questa è stata una pecca, che significa spesso anche non essere consigliati nel modo giusto da chi si ha intorno, perchè sarebbe bastato molto poco. Come sarebbe bastato imparare anche altre canzoni per il gioco e non proporre i brani che sono stati interpretati a Tale e quale, è stato parecchio imbarazzante.
Da queste pagine leggerete sempre incoraggiamenti per i giovani, perchè da giovani, sappiamo bene che cosa significa non essere mai ritenuti all’altezza. I giovani sono il futuro di questa televisione, che prima o poi dovrà avere un ricambio. E’ giusto quindi sperimentare, dare spazio, innovare. Ma lo si deve fare con consapevolezza, studio, capacità. Non si deve mai improvvisare perchè altrimenti, anche le più grandi occasioni saranno un fallimento. Bisogna saper dire dei no, aver chiaro quello che si può e non si può fare, in generale. Per Pierpaolo comunque, la strada a Domenica IN è solo all’inizio, se lo vorrà, potrà dimostrare tutte le sue capacità. Staremo a vedere, perchè per il momento, il giudizio finale è rimandato!