L’aggressione a Linda Batista, a Storie Italiane l’attrice racconta tutto
A Storie Italiane Linda Batista ha raccontato dell'aggressione subita. Il suo volto pieno di sangue l'hanno visto tutti, un episodio di violenza assurdo
Le immagini di ieri del volto di Linda Batista pieno di sangue hanno impressionato tutti. Oggi a Storie Italiane l’attrice ha raccontato cosa è accaduto. Si è trattato di un’aggressione omofoba da parte di donne, è da lì che è nato tutto ma l’intenzione di Linda Batista era solo quella di difendere un ragazzo. E’ accaduto a Dubai mentre erano a una festa, un episodio assurdo, incomprensibile. Lei è ancora sconvolta anche perché solo adesso si rende conto di cosa è accaduto. In collegamento con Storie Italiane spiega che era a cena con un gruppo di italiani, sono poi andati a una festa di compleanno e lì un ragazzo molto gentile è stato vittima di omofobia da parte di alcune donne. Gli hanno dato una spinta e Linda Batista a quel punto è intervenuta, si è avvicinata, è così che è avvenuta l’aggressione.
Linda Batista vittima di aggressione per avere difeso un ragazzo omosessuale
Quando l’attrice brasiliana si è avvicinata hanno spinto anche lei e le hanno dato una bottiglia di vetro in testa. E’ svenuta ed è caduta sul tavolo. Priva di sensi hanno continuato a infierire contro di lei. Le hanno poi raccontato che è stata colpita ancora sul viso con le scarpe, con i tacchi, mentre era ancora a terra.
Linda Batista si è risvegliata in ospedale: “Se non era per il mio compagno morivo dissanguata. Poi al nosocomio mi hanno dato 45 punti di sutura al viso con anestesia locale. Io ho sentito tutto…”. L’anestesia non è servita a non farle sentire il dolore ma non è questa la parte peggiore del suo assurdo episodio. Si trova a Dubai per lavoro e continua a raccontare che le forze dell’ordine hanno subito arrestato la responsabile dell’aggressione ma che adesso è già a piede libero, è stata rilasciata poco dopo. Ringrazia il suo compagno e chi l’ha aiutata. E’ assurdo, lei voleva solo difendere quel ragazzo che non conosceva e che non ha più rivisto.