Il rimpianto di Lello Arena per il litigio con Massimo Troisi: un dolore che resta
A Verissimo Lello Arena racconta del litigio con Massimo Troisi, del rimpianto di non avere mai chiarito
Dallo studio di Verissimo Lello Arena ripete più volte che ringrazierà per tutta la vita Massimo Troisi per tutti i personaggi meravigliosi che ha scritto per lui e che gli ha fatto portare sullo schermo. “Non era una passeggiata stare accanto a lui in queste scene ma avrei invidiato qualunque attore fosse stato al posto mio”. Lello Arena si emoziona riguardando per l’ennesima volta le storiche scene dei film con Troisi. “Massimo era una persona unica, straordinaria, stava su un altro pianeta ed era una sorta di tornado… situazioni e giochi da proporre… Abbiamo vissuto tanti anni nella stessa casa. All’inizio della nostra carriera abbiamo vissuto tutti insieme ed era veramente un’impresa stare accanto a lui perché iniziava dalla mattina…”. Ad un certo punto si sono staccati, non si sono visti per anni. Se Lello Arena avesse immaginato un epilogo così tragico non avrebbe mai permesso un distacco così lungo.
Il dolore di Lello Arena che può solo raccontare ma non c’è più modo di rimediare
“Tutto per un inghippo di lavoro semplice che si poteva risolvere in 5 minuti e invece con Massimo è diventata una sfida stupida e inutile, ma stava nelle cose che si potevano fare con Massimo. Ho rimorso su questo, di non avere ceduto sul punto, è un mio errore avere accettato una sfida così lunga e inutile e io e lui possiamo prenderci il patentino degli stupidi. Se raccontare serve alle persone per pensare che queste sono le cose da non fare forse ha una sua utilità ma per il resto non ne ha avuto in nessun modo”.
E’ un dolore che resta perché l’attore napoletano lo può raccontare ma non c’è modo per porre rimedio: “Nessuno ha fatto male a nessuno, è un rimpianto ma forse potevo dargliela vinta, ecco questo sì” conclude Lello.