Chi l’ha visto torna in diretta a settembre: mercoledì una puntata speciale
Domani sera in onda le puntate speciali di Chi l'ha visto: si inizia con la storia di Federica Farinella
Si è chiusa la scorsa settimana con i saluti di Federica Sciarelli l’edizione 2020-2021 di Chi l’ha visto. Una edizione complicata ma anche ricca, purtroppo, di cose da raccontare. Da appelli per gli scomparsi, a indagini giornalistiche per i cold case più seguiti del nostro paese. Chi l’ha visto è stato in prima linea con le ultime notizie sul caso Denise Pipitone, con ascolti da record negli ultimi due mesi, anche a causa del clamore mediatico nuovamente esploso intorno alla vicenda. Lo scorso anno Chi l’ha visto era tornato in onda ad agosto, per dare una mano nelle ricerche del piccolo Gioele e di sua madre Viviana, chissà che in questa calda estate non si torni in onda in diretta per una notizia bella. Come sarebbe bello ad esempio, se si trovasse una persona che si cerca da anni, o se si scoprisse che Saman è viva ed è stata tenuta nascosta per mesi.
Con la speranza che questo possa succedere, vi ricordiamo però che il programma non si ferma. Si va in onda anche se con delle puntate speciali diverse da quelle che vediamo nella stagione “invernale”.
Speciale Chi l’ha visto: la storia di Federica Farinella
Lo speciale estivo di “Chi l’ha visto?” in onda mercoledì 14 luglio alle 21.20 su Rai3, sarà una novità assoluta per il programma: un documentario che mescolerà le tappe della vita, della scomparsa e della misteriosa morte di Federica Farinella, con i fatti che hanno caratterizzato la storia dell’Italia dal 1990 ad oggi. Passando per le immagini di avvenimenti e curiosità che vanno dalla cronaca, alla politica allo sport, la trasmissione racconterà chi era e che cosa è successo a questa bellissima e giovane donna che voleva diventare una stella della televisione.
Federica, modella di Asti, aveva 30 anni quando sparì, il 2 settembre 2001, dalla casa di famiglia, in campagna. Il suo è rimasto un caso irrisolto fino al 29 dicembre 2020. Quel giorno il papà Francesco, 83 anni, viene a sapere da un maresciallo dei carabinieri che appartengono proprio a Federica le ossa ritrovate da un cacciatore nei boschi di Camerano Casasco (Asti), saranno cinque-seicento metri dal podere della scomparsa, in un luogo impervio, tra i canneti. Non ci sono dubbi, l’ha certificato il dna.