Le figlie di Gigi Proietti raccontano il rapporto tenero col padre e il tesoro trovato in casa
Susanna e Carlotta Proietti, le figlie di Gigi Proietti, raccontano com'era il padre e quello che hanno trovato in casa
Ospiti nello studio di Oggi è un altro giorno le figlie di Gigi Proietti. Il suo ricordo fa sorridere, ridere, inteneriscono i loro racconti. Susanna e Carlotta hanno trovato dei lavori inediti del padre, un tesoro che Gigi Proietti ha lasciato e che nessuno si aspettava. Fogli che hanno trovato ovunque per merito del caos di Gigi Proietti. A lui piaceva fare autoritratti e caricature e anche questi che le figlie chiamano schizzi fatti anche sui tovaglioli li troviamo nel libro “’Ndo cojo coio”. Proietti è morto il 2 novembre del 2020, il giorno del suo 80esimo compleanno. E’ stato il più grande attore, regista, scrittore, interprete. Gigi stava scrivendo il libro che è uscito il 20 aprile ma Sagitta Alter e le sue figlie hanno potuto aggiungere altro. Era incompiuto ma con sonetti e altri lavori, i disegni, hanno potuto completare il lavoro del grande artista. “Dentro c’è tutto Gigi” commenta Gabriele Cirilli.
LE FIGLIE DI GIGI PROIETTI A OGGI E’ UN ALTRO GIORNO
“Il rapporto molto tenero che c’era tra noi” è la mancanza più forte per Susanna Proietti che si emoziona mantenendo il sorriso di sempre mentre parla di suo padre.
Per Carlotta è la voce che le resta sempre in mente. “Noi siamo molto fortunate rispetto alle altre persone che perdono un genitore perché possiamo sempre andarlo a ritrovare. Me l’ha detto un mio amico attore che mi ha confidato che a lui è successa la stessa cosa ma non ha niente del suo genitore”.
La morte di Gigi Proietti è stata un lutto collettivo molto forte e per Susanna e Carlotta è stato un aiuto, soprattutto in una prima fase: “Ci siamo quasi sentite protette in qualche modo”. Raccontano che la mamma è una roccia, lei è la loro roccia, loro due lo sono per lei. Ha lasciato anche questo Proietti.