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La Rai nei “guai”: si apre la caccia ai conduttori per Sanremo 2022 ed Eurovision 2022

Inizia il toto nome per i conduttori dell'Eurovision 2022 ma anche per Sanremo 2020. I nomi

Non saranno mesi semplici per i dirigenti Rai che dovranno fare delle scelte molto difficili. E non avranno moltissimo tempo per scegliere i conduttori e le conduttrici che avranno compiti difficilissimi. Prima Sanremo 2022: una ardua sfida dopo i numeri di Amadeus ma non solo. Il direttore artistico può vantare un altro strepitoso record: aver scelto i Maneskin e aver ottenuto dopo 31 anni la vittoria all’Eurovision Song Contest con un brano che ha vinto appunto il Festival. Per chi arriverà dopo Amadeus ( che tra l’altro in una intervista al Messaggero di oggi ha nuovamente smentito la possibilità di un Ama Ter) l’eredità è pesantissima. Diverso invece il ruolo di chi si troverà a gestire l’Eurovision Song Contest 2022. Si tratterà di prime volte, si tratterà di sperimentare, si tratterà di scommettere. Perchè il nostro augurio è quello che sul palco dell’Eurovision, in qualsiasi posto in Italia si farà, ci siano dei giovani. Giovani freschi, spigliati, che conoscono le lingue, che amano la musica e lo spettacolo.

La Rai ha poco tempo e molte decisioni da prendere e davvero non sarà semplice.

Sanremo 2022: chi accetterà la sfida?

Per Coletta non sarà affatto semplice trovare il nome o i nomi. Si pensava che alla fine Amadeus avrebbe ceduto e avrebbe concesso il tris ma questa ipotesi sembra davvero tramontata. E allora ecco che torna il nome di Carlo Conti, che potrebbe riportare a Sanremo una versione più classica del Festival, con occhio alla scaletta e soprattutto agli orari. Dopo anni di gran finali alle 3 di notte, ci vorrebbe. E’ davvero difficile poter immaginare uno scenario anche perchè purtroppo, negli ultimi anni i nomi fatti sono stati sempre gli stessi, con poca voglia di variare. E’ forse arrivato il momento di pensare ai più giovani? Quella che attende il conduttore o la conduttrice che arriverà a Sanremo 2022 è una sfida davvero complicata: si tornerà a un Festival, si spera, in grande stile. Ci saranno da scegliere canzoni da record come quelle portate a Sanremo 2021 da Amadeus…Non sarà facile, per chi accetterà la sfida, una missione quasi impossibile. Ma si potrebbe puntare sui contenuti e sulla musica. Contenuti che forse in questa edizione, sono un po’ venuti meno.

Eurovision 2022: chi ci sarà? Il toto nomi

In queste ore il nome che convince tutti e sembra mettere davvero d’accordo tutti è quello di Alessandro Cattelan che tra l’altro, segno del destino, è appena approdato in Rai per cui non si farebbe uno sgarbo a nessuno. Poi c’è il sogno: quello di vedere Laura Pausini una star internazionale sul palco dell’Eurovision e l’idea non sarebbe male. A questo punto ci piazziamo anche noi un altro nome: se si dovesse scegliere in quota “cantanti” non sarebbe male il nome di Mika. Parla bene in italiano, in inglese e non solo ( parla benissimo anche il francese). Ha avuto esperienze in tv, è stato un giudice di X-Factor. Ecco potrebbe essere davvero il candidato ideale anche perchè non c’è scritto da nessuna parte che debba per forza essere nato in Italia il conduttore! Ma se proprio vogliamo far trionfare il patriottismo, allora chi meglio di Chiara Ferragni al fianco di Alessandro Cattelan? Oltre all’ottima padronanza della lingua, si porta dietro un corredo di 25 milioni di follower e soprattutto sponsor, il che non guasterebbe soprattutto se si deve anche pensare alle finanze. Sarebbe una prima volta e forse ecco, l’unico neo potrebbe essere l’inesperienza. Altro nome che ci sentiamo di proporre, e che circola anche in rete da ore, è quello di Matilda de Angelis. L’attrice ha dimostrato già sul palco del Festival di essere sagace, ironica, di avere la battuta pronta. Una freschezza rara, un talento unico. Non solo nella recitazione tra l’altro, ma anche nel canto. Nell’anno in cui il suo collega di fiction, Ludovico Tersigni debutta al timone di X-Factor per Matilda potrebbe essere il momento giusto. E questo se dobbiamo concentrarci sui “giovani”.

Se invece si dovesse cercare anche un nome di grande esperienza, un nome di una grande star della musica ma non solo, di certo sarebbe perfetto quello di Raffaella Carrà. Una star conosciuta e amata in tutto il mondo dai giovani e dai meno giovani. Una garanzia. Ma vogliamo davvero puntare su una certezza, o far si che dei giovanissimi talenti diventino tali? Se non si trova il coraggio di iniziare da qualche parte, si avrà ancora il grande problema: quello di non avere ricambio generazionale perchè non si trova la voglia di scommettere sui giovani. E allora cara Rai, stupiscici. E se il rinnovamento non arriverà da Sanremo, daccelo almeno con l’Eurovision!

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