Alex Schwazer a Verissimo parla del complotto: “Ho un’idea su chi possa essere stato”
Tra gli ospiti di Verissimo il 13 marzo 2021 Alex Schwazer, non intende fermasi, parla del complotto e del futuro
Ha atteso così a lungo Alex Schwazer che non si è ancora reso conto e a Verissimo racconta del complotto ma anche di non avere mai avuto un crollo psicologico. La sua forza è stata l’innocenza piena, vera, ma che qualcuno ha voluto sporcare. A Silvia Toffanin il marciatore racconta il suo attuale stato d’animo, adesso che il Tribunale di Bolzano lo ha assolto dalla squalifica per doping del 2016. Ci sono voluto ben quattro anni e mezzo ed emotivamente per Alex Schwazer non è stato semplice ma ha retto. Le provette erano state alterate, il giudice ha confermato tutto e Alex ha in testa chi potrebbe essere stato ma è presto per fare i nomi, gli occorrono prove. Quando è iniziato il suo incubo non sapeva se sarebbe riuscito a dimostrare la sua innocenza, né quando sarebbe accaduto.
ALEX SCHWAZER VITTIMA DI COMPLOTTO, NON HA DUBBI
Non si è trattato di un errore ma di un vero complotto nei suoi confronti e a Verissimo ha confidato: “Ho un’idea su chi possa essere stato però bisogna saperlo dimostrare. Se sapessi i nomi li avrei già detti tempo fa nelle dovute sedi” non ha dubbi che sia stato tutto organizzando contro di lui e adesso ha bisogno di fare giustizia fino in fondo.
Lo sconforto in questi anni c’è stato, è ovvio: “Ci sono stati degli alti e bassi. Il mio mondo, quello dello sport, mi ha fatto stare male. Non ho avuto nessun crollo psicologico perché sapevo di essere innocente. Dentro di me ho sempre avuto la speranza di fare chiarezza”.
Nel suo futuro spera ci siano le Olimpiadi di Tokyo nel 2024: “Mi sento bene fisicamente e ce la metterò tutta per andarci ma non sarà una cosa facile da ottenere a livello burocratico e giuridico – ha proseguito – Serve una revisione per essere giudicato anche da un organo della giustizia sportiva. Sono innocente, ma a livello sportivo qualcuno fa ancora fatica ad accettarlo”.