Barbara d’Urso commenta il tweet di Zingaretti: “Ringrazio lui e chi la pensa come lui”
Barbara d'urso ringrazia Zingaretti dopo la grande polemica che si è scatenata a causa del suo tweet
Con alle spalle una serie di meme imperdibili e molto molto ironici, Barbara d’urso nella puntata di Live-Non è la d’urso in onda il 28 febbraio 2021 ha deciso di commentare quello che è successo in settimana. La conduttrice ha spiegato di essersi all’improvviso ritrovata al centro di un dibattito politico del quale ben poco sapeva. Tutto è partito dal famosi tweet di Nicola Zingaretti che, come saprete, ha preso posizione dopo la notizia della chiusura anticipata di Live, mostrando tutta la sua stima sui social alla conduttrice. Un tweet così strano, quello di Zingaretti, che anche noi all’inizio avevamo pensato che fosse uno scherzo. E invece le parole del segretario e leader del PD nonchè presidente della regione Lazio, erano proprio perla d’Urso che quindi, ha rotto il silenzio in merito e ha scelti di commentare.
Mostrando quindi una clip fatta ad hoc, con tanto di interviste, tweet, parodie e via dicendo, la conduttrice ha voluto dire la sua. “Io ringrazio Zingaretti e tutti quelli che la pensano come lui” ha detto la d’Urso.
Barbara d’Urso commenta il “caso Zingaretti” da Live
La conduttrice ha spiegato: “Mi sono ritrovata al centro di dibattito politico e tutto è partito da un tweet di Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, che sottolineava – ed in qualche senso mi ringraziava – che io avevo portato la politica alle persone, dicendo che ce n’è bisogno.“
E quindi il ringraziamento al leader del PD per queste parole: “Io naturalmente ringrazio Nicola Zingaretti e tutti quelli che la pensano come lui. Io sono orgogliosa di far in modo che i politici parlano il linguaggio della gente e che possano rivolgersi una platea così vasta e famigliare come una prima serata di un prime time di Canale 5.“
Per concludere: “Io parlo di politica, di violenza sulle donne, di omofobia, di diritti civili, delle telecamere negli asili e nelle strutture per gli anziani. Lo faccio in maniera popolare, è il mio modo. Ma sapete perché lo faccio in maniera popolare? Perché penso che questi temi così difficili debbano entrare nelle case ed essere ascoltati dalla gente.”