L’ex calciatore Sebino Nela non parla più con sua madre e le sorelle da 30 anni
A Oggi è un altro giorno Sebino Nela spiega perché non parla più con la madre e le sorelle da tanti anni
C’è tanto dolore nelle parole di Sebino Nela quando nella sua intervista a Oggi è un altro giorno racconta che non parla con sua madre e le sue sorelle da quasi 30 anni. Erano gli anni ’90 e ha chiesto loro un aiuto, hanno fatto un passo indietro, si è sentito tradito, da quel momento si è interrotto tutto. Non si emoziona Sebastiano Nela mentre ne parla, è passato così tanto tempo, ma è evidente la sofferenza. Come fa sempre con i suoi ospiti Serena Bortone cerca di andare oltre, di capire, spingersi fin dove è possibile. L’ex calciatore non ha avuto problemi a raccontare: “Nel momento in cui ho avuto necessità io qualcuno ha fatto un passo indietro” e lui racconta di avere invece fatto tanto per gli altri, anche per la sua famiglia. “A chi mi dice tua madre è tua madre… so cosa sono i sentimenti ma per me è stato giusto chiudere. Una specie di tradimento da parte della tua famiglia non te lo aspetti… è devastante”.
A OGGI E’ UN ALTRO GIORNO SEBINO NELA SPIEGA PERCHE’ SI E’ ALLONTANATO DALLA MADRE
“Ho chiesto un aiuto, uscivo da una storia familiare con la mia prima moglie e necessitavo di vendere un immobile ma ci sono state delle negazioni” poi il tempo è passato e Nela ha avuto altro di cui occuparsi.
“Mi sono fatto carico anche di mio padre che era solo” e non ha avuto più voglia e modo, è passato il tempo ma questo ha rafforzato ancora di più la sua decisione. Suo padre è morto per un tumore, anche questo non deve essere stato semplice da affrontare da solo.
La sorella, che pochi anni fa è andata via, si è riavvicinata a lui e gli ha chiesto scusa, l’ha fatto prima di morire, sapeva che non aveva più molto tempo perché si era arresa e non voleva più curarsi.
Sono scuse che si aspettava anche dalla madre e dall’altra sorella. Con Giancarlo Dotto ha scritto Il vento in faccia: “Tutti hanno un idolo ma non sanno chi c’è dietro e io sono una persona come tutte” e con il suo libro ha voluto consegnare la sua vita.