I bigliettini che la mamma di Ambra Angiolini le lasciava nel bagno (Foto)
Quando vomitava trovava nel bagno i bigliettini della sua mamma. A Verissimo Ambra Angiolini racconta quel periodo (foto)
Semplicemente Ambra. E’ così che Silvia Toffanin a Verissimo ha salutato Ambra Angiolini dopo il racconto sulla sua vita, su quel periodo che ha riportato nel libro InFame (foto). Ambra Angiolini è stata bulimica per fame d’amore ma non sa definire cosa le mancasse, poteva avere tutto ma stava affondando. Racconta dei bigliettini che sua mamma le lasciava “ad altezza vomito”. Quel bigliettino messo dove andava a vomitare e ,senza metafore ma con la dignità di chi ha sofferto, racconta che sua madre aveva trovato quell’altezza in cui vomitava e c’era scritto che le voleva bene comunque e che in qualunque modo stesse decidendo di portare avanti la sua vita era il suo amore immenso: “Era un biglietto che avrei scritto anche io ma quella sera i sensi di colpa hanno fatto la spesa e si sono mangiati di tutto”.
AMBRA ANGIOLINI E LA DEDICA A MASSIMLIANO ALLEGRI
L’amore che cercava era molto più intimo come sentimento, così tanto da non avere la lucidità di coglierlo: “So solo che c’è un amore che ti chiede ancora e non funziona e c’è un amore che non è un punto interrogativo ma è una risposta e quando ho travato quello la pancia è diventata una abitazione di lusso”, parla della sua prima gravidanza.
“Sono sempre stata una combattente dicono che ho un pessimo carattere e oggi dico che è vero”.
Si emoziona Ambra guardando le immagini della sua famiglia, della mamma e del papà dopo avere parlato dell’amore immenso che ha per i suoi figli e di come soprattutto sua figlia Jolanda l’abbia salvata dalla bulimia. Impossibile che possa tornare a essere vittima di un disturbo alimentare, non lo permetterebbe mai, è mamma.
E’ sempre stata molto amata e oggi accanto ha Massimiliano Allegri: “C’è una stima che ha nei confronti del mio modo di fare, di lavorare. Sul libro non ho potuto scrivere la dedica perché purtroppo era già in stampa ma questo libro non l’avrei scritto se non ci fosse stato lui che mi ha regalato il tempo. Meglio di un diamante, del matrimonio, di tutto, lui mi ha regalato il mi tempo e questo libro è un po’ fatto anche da lui”.