Dado a Storie Italiane spiega come si è contagiato, non dimenticherà mai quei giorni
A Storie Italiane Dado confida come ha preso il Covid e quanto è stato male
Sui social Dado aveva informato tutti di avere il Covid, anche lui positivo, purtroppo ricoverato in ospedale dopo la febbre alta e le crisi respiratorie ma a Storie Italiane confida che la sua esperienza è positiva. Racconta non solo la paura ma anche come pensa di essersi contagiato. Era andato a Milano per lavoro, protagonista tra gli altri in un programma televisivo: “Lì ci sono stati altri 5 casi” e pensa che si sia contagiato lì nonostante i sierologici fatti a inizio trasmissione e poi i tamponi ogni tre giorni. In realtà i tamponi servono proprio a questo, per scoprire chi è positivo ma Dado era sempre negativo poi tornato a casa a Roma ha iniziato ad avere la febbre, la crisi respiratoria, 12 giorni che non dimenticherà mai. “La mia esperienza posso dire che è stata positiva iniziando dal medico di base che mi ha fatto comprare il saturimetro con cui misuri l’ossigeno nel sangue e i miei valori erano molto bassi, in più la febbre. Dal telefono ha capito che era grave. Poi una crisi respiratoria ed è arrivato il 118 sono arrivato alla fine al San Camillo e ho trovato la situazione da Vietnam una situazione che mi ha molto spaventato era deprimente e ho chiamato mia moglie”. Dado in collegamento con Storie Italiane continua a raccontare: “Mi hanno poi ricoverato in un edificio con una realtà di medici e infermieri con protezioni che sembrano di stare sulla luna e questa cosa li limita anche nei movimenti per prendere la pressione. Non riuscivano a prendere l’arteria siamo stati sottoposti a decine di buchi inutili ma dopo questo ho fatto un protocollo di eparina, cortisone e antibiotici che è una procedura abbastanza normale per una polmonite”.
DADO IL SUO MESSAGGIO AI NEGAZIONISTI DEL COVID
La forza della guarigione forse dipende anche dagli anticorpi del singolo individuo, riflette Dado: “Io ce l’ho fatta ma purtroppo ci sono tantissime persone che non ce la fanno”. Lui che ha vissuto tutto sulla sua pelle esprime il suo pensiero verso chi continua a negare: “Il negazionista è un uomo che cerca di negare l’evidenza e questo lo fanno anche gli uomini che tradiscono le donne e questo è dentro l’animo umano, è l’uomo che è subdolo ma sta giocando sulla pelle sua senza rendersene conto”.
In collegamento anche Fiordaliso, la sua storia la conosciamo, il suo dolore per la perdita della madre, la famiglia e lei stessa che ha vissuto il contagio, la paura per se stessa e di perdere qualcun altro dei suoi cari.