Giovanni Allevi si mette a nudo con la sua ansia, la follia e l’innovazione
Ansia e innovazione, Giovanni Allevi a Oggi è un altro giorno si mette a nudo
Niente è mai banale quando Giovanni Allevi si racconta, immagina il futuro e parla della sua follia, quella positiva, che rende felici, che fa bene. Ospite a Oggi è un altro giorno Allevi non ha potuto lasciare dietro le quinte la sua ansia, presente nella voce, nel modo di sedere, ma si è messo a nudo, si mette a nudo perché “è necessario oggi riuscire a guardarsi in profondità per potere dire qualcosa di significativo e potere magari regalare un messaggio che possa avere un senso davvero, per essere totalmente sinceri”. Ripete che è una persona profondamente ansiosa, che soffre di attacchi di panico e che è seguito da uno psicoterapeuta ma noi aggiungiamo che è lì seduto in diretta in uno studio Rai pronto a rispondere a tutte le domande, osservate dai telespettatori. Ha molto da insegnare mentre impara e spiega cosa gli genera angoscia. Racconta di fare sempre gli stessi percorsi: se deve andare al supermercato o in un altro posto percorre la stessa strada: “nella vita quotidiana ogni cosa genera angoscia”.
GIOVANNI ALLEVI: “LA PAURA DEL CAMBIAMENTO COINVOLGE TUTTI NOI”
Nella vita di tuti i giorni così come nei grandi cambiamenti, lui la vive così in modo amplificato ma affronta tutto. “Questo è il punto di vista di una persona che è terrorizzata dal cambiamento che però è necessario e può essere lento o repentino”.
IL NUOVO LIBRO DI GIOVANNI ALLEVI: REVOLUZIONE – INNOVAZIONE, FOLLIA E CAMBIAMENTO
E’ tutto nel suo nuovo libro, l’ansia, la follia, l’innovazione, il cambiamento, quella che chiama revoluzione. Pensa che stiamo entrando in una nuova era e che protagonista sarà un modo di pensare femminile. Vorrebbe il mondo tra le mani delle donne perché a differenza degli uomini non cercano lo scontro, hanno intuizione su quello che accade, sono naturalmente portate alla creazione e all’accettazione del nuovo. E’ un auspicio che non può non entusiasmare Serena Bortone che vorrebbe un applauso per lui ma non c’è pubblico.
Ha successo Allevi, ma è felice? Anche nei suoi statti d’ansia trova la felicità se corrisponde a ciò che desidera fare davvero. Quindi un successo che ovviamente rende felici non per il riscontro esterno ma per se stessi.