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Cambio moglie torna sul Nove ed è identico a 12 anni fa: troppi stereotipi e senza effetto wow

Arriva sul Nove Cambio moglie. Abbiamo visto il primo episodio: ecco la nostra recensione

Arriverà tra qualche giorno sul Nove, in chiaro, ma è già disponibile su DPlayPlus. Stiamo parlando del programma Cambio moglie che a distanza di 12 anni dall’ultima stagione, andata in onda nel lontano 2008 a grande richiesta torna in tv! Il format resta praticamente identico a quello originale e ci viene da pensare che forse, è solo questo il difetto, dello show. C’è anche da dire che certamente il programma si rivolge a un target di pubblico diverso, magari una fetta di giovanissimi che neppure ricordano le edizioni andate in onda tanti anni fa. Ma per il nostalgici, ecco forse manca l’effetto wow. A differenza di quanto succedeva nel 2008, con Cambio Moglie edizione 2020, si sarebbe potuto pensare a qualcosa di diverso magari sfruttando anche i social visto che sono una delle cose completamente cambiate diverso al passato. E invece dal format sono quasi totalmente assenti social e cellulari, anche dalle vite di tutti i protagonisti. La cosa si sembra alquanto bizzarra ed è forse una pecca che rende il tutto poco credibile.

CAMBIO MOGLIE RECENSIONE: TROPPI STEREOTIPI NELLA PRIMA PUNTATA

Abbiamo visto la prima puntata, ed è per questo che possiamo esprimere questo giudizio. Ecco anche il ritorno alle regole di casa, ancora sui cartoncini, le classiche cose parrucchiere, coccole estetista. Tutte cose già viste come lo stereotipo donna di campagna donna di città. Per un momento ho avuto la sensazione di essere di nuovo catapultata proprio nel 2008, perchè di quello che succede nel nostro presente, c’era davvero ben poco.

Due le coppie protagoniste. Una famiglia della Napoli bene, che vive a Posillipo con una mamma fissata per la pulizia e l’ordine, così ossessionata dalla casa ( che però viene curata da una signora delle pulizie) da non permettere che in casa sua si possa cucinare un piatto di patatine fritte, ma neppure una bella grigliata di pesce. Finisce tutto in forno. Nell’altra famiglia invece una donna rimasta vedova concede ai suoi figli di fare il buono e il cattivo tempo in casa, senza regole. E il suo secondo marito, stanco della strafottenza dei figli di lei, non alza un dito in casa.

Ecco forse gli stereotipi sono tanti, forse si sarebbe potuto rischiare mostrandoci anche dell’altro, forse avremmo voluto vedere cosa la mamma di turno costretta a cambiare casa, aveva scritto alle sue amiche nelle chat di whatsapp. E invece tutto sembra essersi fermato al 2008 come quando il marito della coppia napoletana chiede alle signora venuta dalle montagne del Nord Italia di prepararsi perchè la porta a cena ma lei non ha neppure un paio di tacchi da indossare. Ma siamo sicuri che non sono state girate nel 2008 queste puntate?

Speriamo che nelle successive, si veda anche altro perchè se l’andazzo è questo, sarebbe bastato mandare in onda le repliche. Le famiglie italiane sono anche tanto altro, ed è forse arrivato il momento di mostrarlo anche al pubblico. Si fa in altri format, perchè non farlo in un potenziale format bomba come Cambio moglie? Un peccato, mi sarei aspettata sicuramente molto di più.

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