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Leopoldo Mastelloni a Storie Italiane: “Quello che possono dare gli anziani non si può cancellare”

La preoccupazione di Leopoldo Mastelloni per gli anziani, bisogna tutelarli, sono fondamentali

A Storie Italiane Eleonora Daniele tenta di dare spazio e voce a tutti e oggi in collegamento Leopoldo Mastelloni ha evidenziato l’importanza degli anziani e quindi di porre misure necessarie per tutelarli. Anche lui è anziano, ha 75 anni, ma sa di essere fortunato, perché in salute, perché produttivo. Usa proprio questo temine perché una persona che continua a produrre potrebbe valere più di un’altra. Non è così; Mastelloni ha paura per se stesso e ha paura che gli anziani “vengano tolti di mezzo perché non produttivi, in generale”. Niente di più sbagliato: “Gli anziani sono la storia, la famiglia, gli affetti. Ci sono coppie che vivono insieme da 60 anni, da sempre. Ci sono i bambini da educare e voglio pensare che tutto questo faccia ragionare, faccia pensare che gli anziani sono da salvare. Mi ci metto in mezzo pure io perché quello che posso dare io o gli altri come me è il sapere di vita e di lavoro; sono cose che non si possono cancellare né regalare”.

LEOPOLDO MASTELLONI RICHIAMA L’ATTENZIONE SUGLI ANZIANI

Anche lui ha i suoi acciacchi dati dall’età ma sta bene, resta la paura che hanno tutti, perché il Coronavirus fa paura a tutti. Come vengono tutelate le persone di una certa età? “Anche i contadini e i metalmeccanici, tutti hanno da dare ma non vengono presi in considerazione: una mascherina che dura solo delle ore costa tanto. Sono usa e getta e costano ogni giorno, in più sono introvabili e se le trovi con 1,50 ci compri un chilo di pane”.

Sono tanti i problemi da risolvere perché l’emergenza coronavirus riguarda tutti, nessuno escluso ma è pur vero che ci sono categorie ben più in difficoltà di altre. Le misure di tutela devono essere per tutti ma la paura di Leopoldo Mastelloni è del tutto giustificata. 

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