La Rai sospende Porta a Porta: Bruno Vespa non ci sta
La Rai sospende Porta a Porta: Bruno Vespa non ci sta e attacca l'azienda
Venerdì scorso è stato affidato a Bruno Vespa il difficile compito di parlare agli italiani, con i volti più amati della Rai, per fare informazione in piena emergenza coronavirus. A distanza di poche ore però le cose sono cambiate. Il motivo? La Rai ha deciso di sospendere, almeno per questa settimana, Porta a Porta. La decisione arriva forse, dopo la notizia della positività di Zingaretti al coronavirus. Il segretario del PD aveva incontrato il 4 marzo 2020, per una intervista proprio Bruno Vespa che tra l’altro nelle ultime ore, si è sottoposto al tampone risultando negativo.
La Rai avrebbe però deciso di sospendere lo stesso Porta a Porta e Bruno Vespa, non accoglie con entusiasmo la notizia, anzi.
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: PORTA A PORTA SOSPESO DALLA RAI
“Apprendo che la direzione generale della Rai avrebbe deciso di non mandare in onda ‘Porta a porta’ nelle giornate di oggi, mercoledì, giovedì. Da soldato, sono abituato da sempre a rispettare le decisioni aziendali. Ma questa mi sembra gravissima e pretestuosa” queste le parole di Bruno Vespa, convinto che questo stop sia arrivato a causa dell’intervista a Zingaretti, risultato poi positivo.
“L’altra sera -aggiunge il conduttore- il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, professor Brusaferro, mi ha confermato che l’arco temporale del contagio è tra i 4 e i 7 giorni. Nella settima successiva si manifestano casi poco frequenti. Facendomi carico delle ansie del mondo produttivo del Centro tv di via Teulada, ho chiesto di poter condurre la trasmissione in collegamento da casa mia. Nemmeno questo mi è stato accordato” ha detto Bruno Vespa che ha cercato di comprendere le decisioni della Rai ma non ha capito il perchè di questa decisione.
La Rai non ha ancora chiarito cosa andrà in onda nei giorni della sospensione di Porta a Porta. Potrebbe toccare ai giornalisti del TG 1 informare gli italiani con delle puntate speciali?