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A Vieni da me Ciccio Graziani commuove con la poesia per Gaetano Scirea scritta dopo un sogno (Foto)

La poesia che Ciccio Graziani ha scritto per Getano Sicrea, emozioni a Vieni da me (foto)

Passano gli anni ma il ricordo di Gaetano Scirea è sempre presente e ancora una volta a Vieni da me c’è qualcuno che lo ricorda. Nel programma di Caterina Balivo oggi c’è Ciccio Graziani che a stento riesce a trattenere l’emozione quando parla del suo vecchio compagno di calcio. “Quando parlo di Gaetano Scirea mi emoziono sempre abbassa la testa e prova a continuare a parlare, ha una cosa da leggere ed è la poesia che ha scritto per lui un po’ di anni fa. Non sono versi come tutti gli altri e non solo perché Graziani non è mai stato capace di scrivere una poesia o qualcosa del genere ma perché è sicuro che a scriverla sia stato Gaetano. Una notte lo ha sognato, si è svegliato e ha svegliato anche sua moglie, aveva la sensazione che lui fosse lì con loro, non era un sogno come tutti gli altri. La moglie gli consiglia di tornare a dormire, ci ha provato ma senza riuscirci.

LA POESIA DI CICCIO GRAZIANI PER GAETANO SCIREA: “L’HA SCRITTA LUI NON IO”

“Ho provato a dormire di nuovo ma poi mi sono alzato e sono andato in cucina per bere un bicchiere d’acqua ma mi sono seduto e d’istinto mi sono messo a scrivere qualcosa con carta e penna. Io non sono bravo con le rime e cose così, non ho mai scritto niente ma in due minuti ho scritto questa poesia. La mattina mia moglie mi dice che non era possibile, che non l’avevo scritta io in quel momento”.

Infatti, per Ciccio quella poesia l’ha scritta Scirea: “Era il nostro capitano silenzioso, non l’ho mai visto litigare con un compagno o un avversario. Tutti potevano morire ma non lui che era un esempio per i giovani, per tutti”.

A Gaetano

“Tu penso, ti penso spesso. Alzo lo sguardo al cielo, attraverso il grigio delle nuvole e ti immagino sorridente e felice.

A volte mi domando perché è successo proprio a te, ragazzo sincero. Dov’è il nesso?

Beh, guardando la faccia si San Pietro ho subito capito: mancava un vero capitano in paradiso.
Ci hai lasciato orfani di sentimenti veri. Fatti di lealtà, sincerità e correttezza.
Cause di cui tu ti sei battuto sempre con fermezza.

Te ne sei andato via lasciandoci come ricordo la tua fotografia.

La certezza è che un dì ci rivedremo. La gioia è che giocheremo ancora insieme e vinceremo”.



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