Elisabetta Canalis, suo padre si è sentito male a casa sua: a Domenica In le ultime ore con lui (Foto)
L'emozione di Elisabetta Canalis a Domenica In parlando di suo padre (foto)
Spazio ai sentimenti anche nell’intervista di Elisabetta Canalis a Domenica In e dopo le foto del matrimonio con Brian Perri c’è la lontananza da casa per lei che da tanti anni vive a Los Angeles (Foto). E’ il suo unico dolore quello di pensare a sua madre così lontana da lei. Può viaggiare quando vuole e tornare in Sardegna ma non può essere sempre presente soprattutto da quando suo padre è morto e per la sua mamma è dura volare in America. Il papà di Elisabetta Canalis è morto a Los Angeles, era in vacanza da lei. Ha avuto un malore proprio nella sua casa, un ictus, hanno fatto di tutto per salvarlo ma ogni tentativo peggiorava le sue condizioni di salute. Cerca di resistere Ely mentre racconta di quei giorni, racconta anche del rapporto che avevano, non hanno fatto in tempo a dimostrarsi tutto l’amore che provavano l’uno per l’altra. E’ un dolore presente per la Canalis ma appare serena mentre lo racconta o forse nasconde il suo tormento perché avrebbe potuto dargli di più.
ELISABETTA CANALIS A DOMENICA IN RACCONTA GLI ULTMI GIORNI CON IL SUO PAPA’
“Prima non lo capivo, era un uomo di altri tempi. Faceva fatica a esprimere i suoi sentimenti. Ho visto mio padre invecchiare, indebolirsi e malato, ho visto le sue fragilità e lì ho capito. Era una generazione diversa, è stato mandato a studiare fuori casa. Quando aveva 13 anni, scriveva lunghe lettere alla sua mamma, era una generazione con delle regole ma so che mio padre mi ha amato tantissimo”. Non hanno fatto in tempo a comunicarsi tanto amore ma ricorda i momenti belli, tantissimi, e poi l’ultima vacanza a Los Angeles, gli ultimi giorni di vita.
“Mi rendo conto che è stato anche per colpa mia” magari se anche lei avesse fatto qualcosa il rapporto tra loro sarebbe stato diverso, lo confida a Mara Venier e poi ricorda: “Lui è venuto in vacanza prima di Natale e ha avuto un ictus a casa mia. E’ stato in rianimazione e abbiamo fatto qualsiasi cosa per salvarlo ma peggiorava”. Racconta che forse è stata proprio la morte che li ha uniti: “Quando ci hanno chiamato dall’ospedale ho pensato che fosse giusto andare e ni sono sdraiata vicino a lui e mi sono addormentata, poi sono entrati per dirmi che…”.