Arturo Brachetti, il trasformista a Vieni da me affascina tutti per l’età e la sua casa (Foto)
Arturo Brachetti ospite a Vieni da me; il trasformista affascina tutti non solo con la sua arte ma anche per l'età (foto)
Arturo Brachetti a Vieni da me oggi ci ha fatto sognare dall’inizio alla fine, anche quando ha confermato che davvero lui ha 62 anni, un’età a cui non abbiamo creduto per un po’ di secondi (foto). Quanti anni avreste dato voi al trasformista più famoso, al grande artista che vanta più di 3 milioni di spettatori ai suoi spettacoli? Non c’è dubbio che sia lui il vero ed eterno Peter Pan e lo ammette anche quando si parla della sua casa che racconta con specchi parlano, con stanza segreta e muri che si spostano. Quindi la casa di Arturo Brachetti si trasforma proprio come lui ma mentre cerchiamo di capire quale possa essere davvero il suo segreto per mostrare una ventina di anni di meno di quelli che ha lui prosegue con la leggerezza di chi sogna e fa sognare. A Vieni dame racconta che era il 1979 quando è partito per un’audizione a Parigi, aveva in tasca solo 50 mila lire e da lì non si è più fermato, ricorda quel momento come fosse ieri, racconta che rimase in stazione per più di 20 minuti perché c’era le metro e non capiva dove dovesse andare per salirci.
ARTURO BRACHETTI A VIENI DA ME RACCONTA LA SUA VITA PRIVATA
E’ per lui il gioco della cassettiera e ricorda che da ragazzino è stato in seminario. Non è diventato prete ma lì ha conosciuto un prete che faceva giochi di prestigio che gli ha rivelato che nella vita non è importante avere la vocazione religiosa ma una vocazione nella vita. Gli regalò un libro e da quel momento è iniziato il suo sogno, si è impegnato, ha lavorato duro ed è diventato il trasformista più famoso al mondo.
Don Silvio Mantelli è lì con un videomessaggio in cui gli augura di continuare con i suoi sogni, lo definisce l’uomo dai mille sogni: “Continua con questa tua vocazione soprattutto continua a meravigliarti e a meravigliare perché ognuno ha bisogno di sognare”. Brachetti con la beneficenza fa anche in modo di far sognare davvero le persone meno fortunate.