Mara Venier travolta dalle critiche sui social: “Ho tanti amici gay ma mio marito è normale”
La gaffe di Mara Venier nella puntata di Domenica IN del 10 novembre 2019. Ecco il video con la frase incriminata
Nella puntata di Domenica IN del 10 novembre 2019, Mara Venier ha ospitato Patty Pravo e insieme hanno parlato di viaggi, delle loro origini veneziane, della lunga carriera della cantante. Ma sui social la conduttrice di Domenica In è stata travolta dalle polemiche a causa di una frase sicuramente fuori posto che ha detto nel corso di questa intervista. E’ chiaro che la Venier non volesse in nessun modo essere offensiva e che di certo non è una persona omofoba. Ma l’espressione che ha usato questo pomeriggio ha fatto si che molti spettatori si indignassero e commentassero le parole della conduttrice di Rai 1.
Ma spieghiamo che cosa è successo per poi mostrarvi il video di questo momento.
“Vogliamo dire che noi abbiamo tutti amici gay” ha detto la conduttrice ribadendo che alcuni dei suoi migliori amici siano omosessuali. La Pravo però le ha fatto notare che lei è sposata, a proposito di amore. “Si io sono sposata mio marito è normale” ha detto Mara, rendendosi però subito conto di non aver usato il migliore dei termini, visto che in questo caso avrebbe dovuto dire qualcosa come si “mio marito è etero” per dire…
LA GAFFE DI MARA VENIER A DOMENICA IN: HO AMICI GAY MA MIO MARITO E’ NORMALE
Ed ecco il video di questo momento , tantissime le critiche per la conduttrice sui social
Mara si è sicuramente resa conto di aver usato una espressione inappropriata e immagina di certo che qualcuno avrà qualcosa da ridire. Ma è importante, quando si è in televisione davanti a 3 milioni di spettatori, usare i giusti termini. E’ chiaro a tutti, e lo ribadiamo, che Mara non sia omofoba, che non volesse offendere nessuno e che abbia pieno rispetto per gli omosessuali. Il problema è di chi ascolta, di chi potrebbe aver male interpretato queste parole. Pensare che “gay” non sia normale, è purtroppo tutto quello che dobbiamo combattere.