Natalia Titova a Vieni da me rivela il vero motivo per cui ha smesso di ballare (Foto)
E' in realtà per un problema di salute se Natalia Titova ha deciso di smettere di ballare, adesso insegna e parla di quel dolore al ginocchio (foto)
Dolcissima e forte allo stesso tempo Natalia Titova ospite oggi a Vieni da me è apparsa invincibile, ma quanto sacrificio dietro le sue conquiste e le sue scelte (foto). Tra le scelte quella di non ballare più. L’abbiamo ammirata per anni a Ballando con le Stelle, poi ha smesso di essere l’insegnante dei vip nel talent di Milly Carlucci. Era tra le più attese in scena il sabato sera. A Vieni da me la Titova ha rivelato il vero motivo del suo addio alla danza. Oggi insegna nella sua accademia ma per lei non è certo lo stesso, quelli sono passi accennati, non è lo stesso impegno. Un impegno che ha dovuto mettere da parte per un problema di salute. La splendida ballerina confida che dalla nascita ha un problema al ginocchio, un problema per il quale i medici dissero subito ai suoi genitori che non avrebbe potuto fare nessuno sport. La sua fortuna è stata che sua madre e suo padre hanno fatto l’esatto contrario, le hanno regalato la danza. A ogni controllo da bambina le dicevano di non dire al dottore che faceva tanto sport, che ballava. Una bugia che l’ha portata ad essere oggi un’artista, un’icona nel mondo dello spettacolo.
NATALIA TITOVA PERCHE’ HA SMESSO DI BALLARE
Alla domanda di Caterina Balivo sullo stato del suo ginocchio lei con molta semplicità ha detto che è un problema che non ha mai risolto, che ha sempre avuto dolore, che ha resistito fino a quando ha potuto ma la situazione peggiorava. Per questo ha smesso, per fermarsi prima di non poter dare il meglio di se stessa in pista. Un dispiacere immenso ma considerando che avrebbe dovuto non ballare mai ringrazia i suoi genitori.
E’ incredibile la forza che mostra la Titova, da bambina non prendeva antidolorifici, da adulta ha dovuto farlo, troppo grande il dolore. Lo stesso dolore però la tranquillizzava, spiega che è meglio sapere il motivo del dolore, così si va avanti fino a quando è possibile e lei oltre non ha potuto.