Guendalina Tavassi vs Eliana Michelazzo show imbarazzante a Live-Non è la d’Urso
Guendaliva Tavassi vs Eliana Michelazzo : ecco che cosa si sono dette a Live-Non è la d'Urso
Tra i momenti peggiori nella puntata di Live-Non è la d’Urso in onda il 29 maggio 2019, c’è stato quello che ha visto protagoniste Eliana Michelazzo e Guendalina Tavassi. Le due, che sono state amiche per oltre 10 anni, se ne sono dette di ogni e la Michelazzo è uscita anche dal seminato, tra parolacce e sceneggiate che ci saremmo volentieri risparmiate. La Tavassi, amica della Michelazzo da 10 anni, ha dichiarato di aver sempre sospettato che suo marito, Simone Coppi non esistesse e di aver aspettato tutto questo tempo per dire quello che pensava. Eliana non ci sta e l’accusa di essersi venduta, di essere una infame.
Ma la Tavassi ha anche altro da aggiungere: spiega che anche lei è stata contattata da un altro Coppi ma aveva capito che non esisteva. Oggi però si rende conto che coloro che si proclamavano amiche, avrebbero truffato anche lei se solo ci fosse cascata.
A LIVE-NON E’ LA D’URSO LO SCONTRO TRA GUENDALINA TAVASSI ED ELIANA MICHELAZZO
Le parole di Guendalina Tavassi che mostra anche un video registrato nel giorno del suo matrimonio, un video nel quale la Michelazzo le augura di essere felice insieme a suo marito come lei lo è con Simone:
Io sono stata convinta dal primo momento che il marito di Eliana non esistesse. Lei mi diceva di vivere in una villa con piscina con un cane, il marito magistrato che faceva i biscottini in casa, lei che preparava una valigia per far vedere che viveva da un’altra parte. Il giorno del matrimonio mi hai fatto un augurio dicendo che mi auguravi un matrimonio come quello tuo e di Simone, ma ne ho di milioni, in dieci anni ne ho viste tante, ma non ho mai creduto a niente”.
La Michelazzo ricorda alla Tavassi che si è costruita una vita parallela, che anche lei credeva nelle cose che diceva.
“Vergognati! Sei un’infame! Ti devi vergognare, invece di compatire una situazione vaia chiamare i giornalisti quando esci dalla mia stanza? Stasera sei venuta per quale motivo? Se volevi dirmi qualcosa me la dicevi in faccia, dopo 10 annidi l’amicizia dove sta? […] Per me era una malattia, io volevo andare a casa con mio marito, avere una famiglia. Ho 40 anni ca**o, a 40 anni non ho fatto un figlio? Perché dovevo stare così?”.
Potete immaginare i toni usati.