La truccatrice di Fabrizio Frizzi a Vieni da me, il ricordo di un uomo e di una famiglia meravigliosi (Foto)
A Vieni da me il ricordo della truccatrice di Fabrizio Frizzi e dei due campioni de L'Eredità (foto)
Rosy è stata la truccatrice di Fabrizio Frizzi, l’ha seguito quando lui faceva Tale e Quale Show, a L’Eredità, solo per citare le ultime trasmissioni (foto). Ospite a Vieni da me oggi nel giorno del ricordo dell’amato e indimenticabile conduttore. C’è un ricordo che ha dei primi tempi, lei era giovanissima e l’aveva truccato, Frizzi si guardò allo specchio e disse: “ma mi hai fatto le sopracciglia che sembro Caccamo!” Rosy si spaventò ma poi risero tanto. L’ospite di Caterina Balivo confida che quando Fabrizio è andato via è rimasta a casa una settimana. Lui la chiamava Rossellina, quando è tornata al lavoro una sua collega l’ha chiamato come la chiamava Frizzi anche se non lo sapeva nessuno. Nessuno l’aveva mai chiamata così e a lei ha fatto molto piacere. Anche per Rosy lui era un fratellone, un amicone. “Quando penso a Fabrizio arriva la tristezza perché senti la mancanza fisica però poi sopraggiungono subito le risate che ci facevamo, le risate” racconta ancora Giusy.
LA TRUCCATRICE DI FABRIZIO FRIZZI A VIENI DA ME
“Quando eravamo a Montecatini per Miss Italia per registrare delle pubblicità lui si fermava sempre a salutare tutti, ma ascoltava non è che salutava e basta, alla fine bisognava prenderlo perché dovevamo registrare”. Racconta che vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno: “Non l’ho mai visto arrabbiato, diceva sempre di non preoccuparsi che c’era una soluzione”.
Parla anche della sua famiglia, di quando è nata sua figlia Stella: “Stellina quando è arrivata lui non era solare era il sole, la adorava e con Carlotta erano una famiglia meravigliosa”. In studio anche due concorrenti de L’Eredità, Paolo e Andrea. Per Paolo la partecipazione al programma di Fabrizio Frizzi gli ha cambiato la vita. Andrea è stato l’ultimo campione de L’Eredità, non dimenticherà mai la sua forza nonostante la malattia. Non c’era posto per le cose negative se c’era Fabrizio Frizzi: il bene genera il bene.