La Domenica IN bestiale di Mara Venier tra gaffe, “diserzione” e musica
La domenica bestiale di Mara Venier: che caos a Domenica IN dopo il Festival di Sanremo. Puntata difficilissima tra gaffe, diserzione e musica
Che domenica bestiale! Siamo sicuri che Mara Venier non si dimenticherà mai la Domenica IN post Sanremo 2019. Nel pomeriggio del 10 febbraio 2019 sul palco dell’Ariston è successo di tutto e per la conduttrice, già non in ottima forma, gestire l’emergenza diserzione non è stato affatto semplice. Non solo, Mara ha pagato anche lo scotto di conoscere poco gli artisti arrivati sul palco dell’Ariston e questo a casa si è visto. Il pomeriggio non è filato liscio, complice probabilmente l’assenza di molti big ma complici anche la mancanza di tempo e di organizzazione. E così ad esempio abbiamo visto un Achille Lauro che si è esibito due volte con il suo brano e un Nek liquidato in due secondi manco fosse l’ultimo bottone della giacca. Probabilmente non è stato demerito della conduttrice che lo ribadiamo, ha dovuto improvvisare spesso per gestire i capricci dei cantanti. Questo però ha generato un caos che è arrivato a casa e non solo. La differenza di trattamento tra artisti vari, ha anche aumentato le polemiche.
POLEMICHE ANCHE DOPO LA PUNTATA DI DOMENICA IN DEL 10 FEBBRAIO: NON TUTTI GLI ARTISTI TRATTATI ALLO STESSO MODO
Shade ad esempio, dopo la sua esibizione a Domenica IN si è lamentato sui social per il fatto che la conduttrice non ha neppure saputo pronunciare il suo nome. E ha anche aggiunto, lasciando intendere di non condannare l’atteggiamento di Ultimo, che quando succedono queste cose lo “scazzo” è dietro l’angolo. Il cantante infatti ha detto di aver aspettato insieme a Federica Carta ben due ore per esibirsi, per poi non ricevere neppure una domanda degna di tale nome visto che si è fatto del chiacchiericcio sul gossip ( è stato chiesto a lui e a Federica se stessero insieme). Insomma il caos generale ha influenzato un po’ questa puntata complicata per tutti.
La puntata del resto si era aperta con una clamorosa gaffe della conduttrice che aveva chiesto a Mahmood cosa ne pensassero la sua mamma e il suo papà della vittoria a Sanremo, peccato che il brano del vincitore del Festival spieghi proprio che tra lui e suo padre non c’è rapporto. Alessandro ha risposto con educazione citando solo sua mamma ma la conduttrice ha portato a casa la prima gaffe della giornata.
Non sono mancati poi i problemi tecnici che perseguitano Mara: se nella sua classica Domenica IN i video non partono mai al momento giusto, in questa Domenica IN sanremese non ha persino funzionato la base che serviva per l’esibizione di Nino d’Angelo e Livio Cori.
Una Domenica In anomala anche se pensiamo al momento con Serena Rossi alla quale è stato dedicato pochissimo spazio rispetto a quello che avremmo pensato. Anomala anche perchè Mara, che piace anche per questo, ha spesso intrattenuto i cantanti come fosse a casa sua, pensiamo alla chiacchiera fatta con Patty Pravo mentre il povero Briga a centro palco parlava da solo con i giornalisti.
La sensazione è che il caos generale di un pomeriggio bestiale abbia fatto si che ogni schema saltasse. In questi appuntamenti però si dovrebbe mantenere un certo rigore: dare lo stesso spazio o almeno provarci, agli artisti sul palco , provare a fare a tutti le stesse domande e via dicendo. Il rischio è che il prossimo anno, la bella domenica post Sanremo diventi una fuga per gli artisti che non si sentono trattati in modo appropriato.