Il Natale in tv con la Messa di Natale per la vigilia: mondovisione e 4k
Il Natale in tv con la Messa di Natale per la vigilia: mondovisione e 4k. Dalle 21,20 su Rai 1
Le rivoluzioni della Rai passano anche per il Vaticano. Per la prima volta quest’anno infatti ci sarà una bella novità tecnologica che riguarderà proprio la Messa di Natale. Verrà diffusa in mondovisione in 4k la Messa della Notte di Natale celebrata da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro, uno dei momenti liturgici più attesi dell’anno. Vatican Media, la struttura del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede che si occupa dell’audiovisivo, realizzerà la ripresa televisiva nello standard 4K HDR che permette un altissimo livello qualitativo delle immagini. Una innovazione significativa che dimostra anche lo sforzo della Rai in questo senso. Vi ricordiamo che la programmazione del 24 della Rai non subirà grosse modifiche. Prima della messa il pubblico di Rai 1 potrà persino seguire il classico appuntamento con Amadeus e il gioco dell’access prime time I soliti ignoti.
LA MESSA DI NATALE IN VATICANO: PAPA FRANCESCO IN 4K IN TUTTO IL MONDO
Grazie all’impiego di nove moderne telecamere dislocate fra l’interno e l’esterno della Basilica, il segnale video verrà declinato nello stesso tempo anche negli altri formati – Alta Definizione (HD) e Definizione Standard (SD) – e messo a disposizione di tutti gli operatori televisivi internazionali collegati via satellite al circuito EBU. Su Rai1 la trasmissione live partirà alle 21.30 via digitale terrestre in HD e in SD nonché via satellite su Rai 4K al canale 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat in formato 4K (detto anche Ultra HD). Quest’ultima iniziativa, resa possibile in virtù della consolidata collaborazione fra Rai, Rai Way, Tivùsat ed Eutelsat, in coordinamento con Vatican Media, assicurerà agli utenti dotati di apparati compatibili la ricezione di immagini in altissima qualità attraverso il satellite HOTBIRD di Eutelsat. La stessa qualità delle immagini sarà diffusa per la prima volta a tutti i broadcaster europei aderenti al circuito EBU.