L’eredità torna con ascolti super: le Professoresse servono davvero?
L'eredità torna con ascolti super: le Professoresse servono davvero? La nostra recensione
Fabrizio Frizzi ha ripreso il timone del pre serale di rai1 con L’eredità alla prima puntata il 20 settembre 2017, e deve guidare questa barca verso porti sicuri visti gli strepitosi ascolti che Reazione a catena ha portato a casa nell’estate, in particolare poi nelle puntate di settembre dove ha praticamente doppiato quasi tutti i giorni Canale 5. E Frizzi porta a termine la sua missione: se infatti il pomeriggio di Rai1 muore schiacciato sotto i colpi di soap e programmi di Mediaset, nel pre serale è tutta un’altra storia, forse anche per questo arriverà a breve un nuovo programma condotto da Gerry Scotti, forse più avvincente di Caduta Libera. L’eredità torna, debutta e convince con oltre 4 milioni di spettatori davanti alla tv. Il gioco è sempre lo stesso da anni: rassicurante, un grande classico. Frizzi coinvolge per quel che basta il pubblico a casa ma di certo non ha la frizzantezza di Amadeus, andiamo verso l’inverno comunque, un pò di serenità fa anche bene. Ora gli ascolti ci sono, lo studio della Dear è di nuovo in linea con le pretese del pubblico a casa, i concorrenti fanno il loro ( o meglio non lo fanno visto che la scelta è sempre azzeccata, per uno bravo ce ne sono altre 5 asini, concedetecelo). Che cosa manca? In realtà non manca nulla, forse c’è qualcosa di troppo ossia le Professoresse. Qual è il loro ruolo in un programma che deve essere al passo con i tempi in cui si potrebbe praticamente fare a meno di donne soprammobile che ai fini del programma non servono a nulla? Il nostro non è chiaramente un attacco alle nuove professoresse che erano impacciate ed emozionate causa debutto, questo è evidente. E’ una riflessione su una figura, quella della valletta, che sa di passato. Pensiamo a Boom! che è certamente uno dei quiz migliori al momento in tv, anche se va in onda sul Nove e non ha forse gli ascolti di una rete ammiraglia. Tutto cadenzato, ritmo, nessuno spazio per altro, se non per le battute di troppo del conduttore, ma questa è un’altra storia. Non c’è spazio per perdersi dietro le parole delle Professoresse o di altre vallette varie ed eventuali che stavano bene in un contesto come quello di Passaparola ma che adesso risultano essere davvero anacronistiche.
Provando forse a voltare pagina alla ricerca di una modernità perduta, forse anche Rai1 potrebbe trovare la giusta formula per coinvolgere anche un pubblico diverso. Tra l’altro sarebbe anche interessante, se proprio dobbiamo dare qualcosa da fare alle Professoresse, che ci siano delle ragazze in grado di correggere realmente gli errori. Non è sarebbe male mettere delle persone con una cultura generale di un certo livello a bacchettare i concorrenti, forse questa potrebbe essere la chiave vincente per sgridare chi non ha neppure idea di quando sia scoppiata la seconda guerra mondiale, per dire…
Tornando agli ascolti, il confronto tra la prima puntata de L’eredità del 2017 e quella del 2016 vede un netto miglioramento. Va ricordato però che l’anno scorso L’eredità tornò in onda alla domenica, con ascolti sicuramente più bassi dovuti proprio alla collocazione settimanale.
mercoledì 20 settembre 2017: 2.894.000 – 20.78% (Sfida dei 6) / 4.192.000 – 23.32%
domenica 2 ottobre 2016: 2.820.000 – 17.79% Sfida dei 6 /3.662.000 – 19.73%