Puntata speciale di Storie Maledette dopo la morte di Pino Pelosi riascoltiamo le sue parole con Franca Leosini
Puntata speciale di Storie Maledette dopo la morte di Pino Pelosi riascoltiamo le sue parole con Franca Leosini. Appuntamento su Rai3 alle 23,50 questa sera
Una puntata speciale di Storie Maledette in onda oggi in seconda serata. Franca Leosini torna su Rai3 per raccontare, dopo la morte di Pino Pelosi, uno dei grandi gialli italiani. Nella puntata speciale di Storie Maledette in onda oggi 24 luglio 2017 su Rai3, proprio tramite le interviste che la giornalista ha fatto in passato a Pino Pelosi, si ripercorrerà la vicenda legata all’omicidio di Pier Paolo Pasolino. Franca Leosini è attesa con la nuova edizione di Storie Maledette dopo l’autunno su Rai3. Per motivi personali e professionali, la conduttrice ha scelto di rimandare le puntate di Storie Maledette che dovevano essere trasmesse in primavera; nella giornata di presentazione dei palinsesto della Rai, l’annuncio del ritorno di Franca Leosini con Storie Maledette aveva portato colleghi e giornalisti presenti ad applaudire con una sorta di standing ovation per dimostrare il grande affetto che lega tutti alla giornalista. Oggi quindi si torna in tv in attesa di rivedere poi le nuove interviste su Rai3.
A proposito delle interviste, la Leosini ha dichiarato:
“Nel 2005 facevo in tv ‘Ombre sul giallo’. Lui mi chiamò dicendomi che mi voleva parlare in segreto. Ci vedemmo in un bar di periferia come amanti clandestini. Mi disse che essendo morti i genitori non aveva più paura che fossero ammazzati per le sue rivelazioni. Dunque voleva dirmi la verità a che il figlio non lo pensasse assassino. Mi raccontò che era andato in quello sterrato, poi erano intervenute altre persone che avevano tenuto fermo lui e massacrato Pasolini”.
Lunedì 24 luglio alle 23.50 su Rai3, una puntata Speciale di Storie Maledette, in cui Franca Leosini ripercorre quella terribile vicenda attraverso le clamorose ed esclusive interviste all’assassino di Pier Paolo Pasolini. Interviste che hanno permesso la riapertura delle indagini sul delitto del grande scrittore.
Nelle interviste dopo la morte di Pino Pelosi la giornalista ha risposto così alla domanda sulla colpevolezza dell’uomo e sulla possibilità che non abbia detto tutta la verità:
“Più volte ho chiesto a Pino di liberarsi, ma penso che la presenza del figlio l’abbia un po’ bloccato. E ha detto parte della verità. Ora però non c’è più tempo. Si è portato nella tomba i nomi degli assassini. Che sono ancora vivi”.