La prova del cuoco va in vacanza, Antonella Clerici torna a settembre e su Rai1 arriva Don Matteo
La prova del cuoco va in vacanza dal 5 giugno 2017, Antonella Clerici torna a settembre e su Rai1 arriva Don Matteo. Ecco le ultime news
L’estate si fa sentire e dopo questo primo ponte estivo ecco che la programmazione di Rai1 cambia in modo drastico anche se sarà la prossima settimana poi quella del vero cambiamento. La prova del cuoco ha chiuso i battenti il 2 giugno 2017, nel giorno della festa della Repubblica, Antonella Clerici e tutti i protagonisti del programma di rai1 hanno salutato il loro pubblico. E quindi probabilmente molti di voi, si saranno persi l’ultima puntata de La prova del cuoco, non sapendo che oggi, 5 giugno 2017, il programma culinario del day time di Rai1 non andrà in onda. Da questa settimana inizia una nuova programmazione subito dopo Tempo e Denaro, su Rai1 infatti torna il sempre amatissimo Don Matteo, un grande classico che va bene per tutte le stagioni. Antonella Clerici torna a settembre anche se nella puntata finale ha lanciato qualche frecciatina ai dirigenti della Rai che forse fin troppo spesso difendono altri programmi esaltandone gli ascolti, e si dimenticano quanto sia affezionato il pubblico a La prova del cuoco. Non ci dovrebbero comunque essere grandi novità per settembre: La prova del cuoco dovrebbe tornare sempre con Antonella Clerici al timone anche se, visto che la stessa conduttrice ha ammesso di volersi dedicare di più alla famiglia e alla sua vita privata, potremmo assistere, come è già capitato in questa stagione, a molte puntate de La prova del cuoco registrate. Il che di per sè non sarebbe un male se solo il montaggio fosse fatto a modino, ma questa è un’altra storia! La prova del cuoco quindi non va in onda dal 5 giugno 2017 e al suo posto arriva la quarta stagione di Don Matteo, se avete già accesso il televisore ve ne sarete sicuramente resi conto!
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La Rai però non vuole perdere ascolti ed ecco quindi che si tira fuori dal cilindro la sempre amatissima fiction Don Matteo in onda oggi con i primi due episodi della quarta stagione. Questa quarta stagione, in onda da questa settimana su Rai1, è andata in onda in prima serata nel 2004. La regia è affidata in questa quarta stagione di Don Matteo a Giulio Base.
DON MATTEO 4: LA TRAMA DELL’EPISODIO CAMPAGNA ELETTORALE
A Gubbio si stanno per svolgere le elezioni comunali e il partito favorito è una lista civica ambientalista che propone come candidato sindaco un giovane giornalista, figlio di un cittadino eugubino di religione ebraica. Il ragazzo, che non ha mai avuto un buon rapporto con il padre, riceve da tempo delle lettere minatorie che lo esortano a rinunciare alla candidatura.
Nel frattempo, il capitano Anceschi naviga su internet con il nickname “Barone rosso”, e conosce in chat una donna che si fa chiamare “Cenerentola”: tra i due nasce un legame molto intenso, anche se virtuale. Natalina e Pippo stanno tornando in canonica dopo avere fatto la spesa, e si accorgono che sul ciglio della strada c’è una macchina. Il sagrestano si avvicina e vede il cadavere del giornalista che avrebbe potuto vincere le elezioni. I Carabinieri iniziano le indagini partendo dalle continue minacce che il giovane subiva: in una delle varie lettere minatorie si faceva anche riferimento al fatto che Gubbio non doveva avere un Sindaco ebreo. Don Matteo, che conosce il padre della vittima, parlando con lui afferma che non ha nessun senso discriminare gli Ebrei, sia per il fatto che l’ebraismo è stato un indispensabile presupposto per la nascita del cristianesimo e sia perché tutti gli esseri umani sono eguali davanti a Dio, a prescindere dalla razza e dalla fede.
DON MATTEO 4: LA TRAMA DELL’EPISODIO OMICIDIO IN BIBLIOTECA
È tarda sera, e un professore si trova nella biblioteca di una basilica di Città del Vaticano. Il custode gli fa notare che è orario di chiusura, ma lui vuole rimanere ancora qualche minuto. Il custode si allontana, e qualcuno spinge violentemente il professore giù dal piano della biblioteca, uccidendolo.
Il cardinale del luogo ricorda che, quando si trovava in missione in Amazzonia, il suo amico don Matteo aveva un innato talento investigativo. Per questo motivo fa venire a Roma il parroco di Gubbio e gli chiede, in nome della loro antica amicizia, di risolvere questo scottante caso. Il prete accetta ma chiede che ad aiutarlo ci siano il capitano Anceschi e il maresciallo Cecchini, che sono i carabinieri con i quali ha risolto molti casi a Gubbio. La presenza di due militari nell’ambiente ecclesiastico non permetterebbe di indagare con discrezione, quindi i due dovranno fingere di essere seminaristi: Anceschi si chiamerà Alvise e Cecchini si chiamerà Serafino.