Il caso Parliamone sabato: Paola Perego difesa da sua figlia e da Maurizio Costanzo
Il caso Parliamone sabato divide: Paola Perego difesa da sua figlia e da Maurizio Costanzo. Ecco le news
Dopo l’intervista di Paola Perego a Le Iene e le sue lacrime, ci si divide ancora sul caso “Parliamone sabato”. La rai ha preso la sua decisione: chiusura immediata del programma con poche righe di spiegazione e senza dare spazio alla conduttrice per dire la sua. La Perego però ha parlato e lo ha fatto da Italia 1 nel programma Le Iene. Ma non è la sola a voler dire la sua. I queste ore anche i suoi familiari hanno scelto di stare al suo fianco e, dopo le parole di suo marito Lucio Presta, ecco che arriva anche il commento di sua figlia Giulia.
Questo invece è uno dei messaggi postato sui social dalla figlia di Paola Perego che si rivolge direttamente, come potrete constatare, alla presidente Rai Monica Maggioni: “Chiedere scusa senza neanche aver visto e dichiararlo non ha prezzo. Alla presidenza rai le pecore che tolgono il lavoro a decine di persone dal giorno alla notte per aver visto dai siti. MAGGIONI SEI UN MITO! #IGNORANZA. #nonhovistolapuntata #pecore
LEGGI QUI L’INTERVISTA DI PAOLA PEREGO A LE IENE
Anche Maurizio Costanzo ha voluto rilasciare delle dichiarazioni dopo quello che è accaduto nelle ultime ore. Le sue parole: “Il programma l’avevo visto e non mi aveva impressionato. Infatti sono rimasto molto colpito quando in serata dalle agenzie ho saputo di una serie di deputate che protestavano, e mi sono stupito ancora di più quando ho letto della cancellazione del programma”, ha dichiarato al Giorno. “Io non soffro di dietrologia, ma sinceramente continuo a chiedermi se c’è altro dietro questa censura immediata e forte (…). Diciamo la verità: parlavano di donne ucraine che piacciono agli uomini, niente di nuovo…”.
La stessa Paola Perego nella sua intervista a Le Iene aveva detto in modo esplicito di immaginare che dietro ci sia altro. Ma del resto anche il direttore di Rai1 Andrea Fabiano ha fatto intuire, sepper velatamente, che nella prossima stagione il programma non sarebbe andato in onda perchè non rispecchiava la linea editoriale che la Rai ha deciso sotto la nuova dirigenza. E’ anche vero che dietro queste parole si nasconda anche un altro problema, quello degli ascolti. Perchè se Parliamone sabato in partenza alle 16,30 proprio contro Verissimo riesce a portare a casa solo ma metà degli ascolti, venendo doppiato da Canale 5, è chiaro che l’esperimento possa dirsi fallito. E anche in questo caso ci chiediamo: perchè non dire apertamente che Parliamone sabato sarebbe stato chiuso tra meno di qualche settimana e creare il marasma che ne è poi seguito?
A proposito delle dichiarazioni di Paola Perego anche sul fatto che le persone che lavorano con lei siano state licenziate in tronco, immaginiamo che gli stipendi di chi lavora in rai non siano più quelli di una volta ma immaginiamo anche che ci siano delle soluzioni per chi viene licenziato con questa modalità ( e se così non fosse invitiamo tutte le persone che hanno perso in questo caso il lavoro a dirci che genere di trattamento hanno ricevuto). E per finire ricordiamo anche che siamo alla fine della stagione televisiva, il programma non è stato chiuso a ottobre, dopo la prima puntata. E’ vero che serve riflettere anche su questo argomento, ma non bisognerebbe deviare troppo l’attenzione su questo fatto.
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