L’Arena, Massimo Giletti minacciato difende i suoi ospiti e le sue inchieste: “Non mi arrendo”
L'Arena, Massimo Giletti minacciato difende i suoi ospiti e le sue inchieste: "Non mi arrendo". Ecco le sue parole nella puntata in onda il 5 marzo 2017
Con un nodo alla gola, Massimo Giletti ha iniziato la puntata de L’Arena in onda oggi 5 marzo 2017, visibilmente amareggiato per quanto accaduto in settimana. L’Arena da tempo si occupa dei tanti problemi della nostra Italia e, tra gli altri argomenti, c’è anche quello spinoso legato ai vitalizi. A L’Arena si fa informazione, non si risparmia nessuno, dalla Calabria alla Sicilia passando per il Trentino. Ma c’è chi è convinto che Giletti abbia preso di mira la Sicilia. Giletti è amareggiato perchè alcuni degli ospiti che in studio hanno sollevato problematiche molto particolari, hanno ricevuto delle minacce, anche di morte. Lo stesso conduttore, rivela di esser stato minacciato; legge i titoli di alcune interviste uscite in questa settimana in cui si minacciano querele contro la Rai e contro il suo lavoro. “Io vado avanti, tutto questo mi fortifica” ha detto Giletti dal palco de L’Arena.
LE PAROLE DI MASSIMO GILETTI A L’ARENA NELLA PUNTATA DEL 5 MARZO 2017
Massimo Giletti ha dichiarato che le minacce sono arrivate questa settimana all’avv. Fiumefreddo e a Carlo Tansi, capo della Protezione Civile in Calabria, entrambi ospiti delle sue trasmissioni ed entrambi in prima linea nella lotta al sistema corruttivo.
“A questi signori, che ci stanno seguendo, dico che le minacce e le pressioni che ho avuto in questa settimana sono solo uno stimolo per andare avanti e per rispettare persone come loro, persone di cui l’Italia dovrebbe essere contenta e sulle quali poggiare il proprio futuro, oltre al presente. A loro dico che sono qua, fin quando mi lasceranno stare in questo posto, io sono con loro e L’Arena è aperta per loro”.
Giletti spiega che c’è qualcuno che è convinto che a L’Arena ci sia il chiodo fisso verso la Sicilia, e vuole smentire, per l’ennesima volta, che sia così. Ma poi vuole anche rivolgersi direttamente al presidente dell’Assemblea della Regione Siciliana, l’On. Giovanni Ardizzone che in settimana lo ha attaccato anche a mezzo stampa per le puntate dedicate al caso Sicilia.
“In settimana ho ricevuto una serie di gentili pensieri da Ardizzone. Ma questa volta non posso stare zitto. Leggo: “Da Giletti ancora bugie e faziosità”, “Da Giletti disinformazione continua”, “Querelo Giletti e la Rai per le notizie false”. E’ nella sua libertà dirle, ma poi bisogna stare molto attenti perché quando si butta al pubblico ludibrio una persona bisogna ponderare le parole”.