Programmi TV

Made in sud non andrà in onda questa sera per la scomparsa di Massimo Borrelli

Stasera 10 maggio 2016 il programma di Rai2 Made in Sud non andrà in onda per la scomparsa del comico Massimo Borrelli: lutto per tutta la rete

Ieri Massimo Borrelli comico del programma di Rai 2, è deceduto a causa di un brutto male. Il programma in onda ogni martedì questa sera 10 maggio 2016, non andrà in onda. Tutto il cast di Made in Sud è in lutto per la scomparsa dell’attore che al fianco di Peppe Laurato componeva i “Duo per Duo”. La grande famiglia di Made in Sud, tutti comici oramai diventati uno parte dell’altra non se la sentono di andare in onda questa sera. Decisione che tutti i fan del comico Massimo Borrelli hanno apprezzato, nonostante lui avesse sorriso e lottato come un guerriero fino alla fine. La sofferenza della perdita di un amico, un compagno, un collega è davvero grande.

Sulla pagina ufficiale di Rai 2 anche l’immagine di copertina è dedicata al comico napoletano che fino alla settimana scorsa è andato in onda con il suo collega. Tantissimi ma veramente tanti i messaggi e i post a lui dedicati, non solo di napoletani ma anche di gente comune da tutta Italia che ha voluto ricordarlo con le sue frasi e con le sue battute.

E’ MORTO MASSIMO BORRELLI DEL PROGRAMMA MADE IN SUD – CLICCA QUI

Gigi e Ross hanno scritto sulla loro pagina facebook, per Massimo Borrelli: “Con noi sul palco dall’inizio, con noi sul palco fino alla fine, con noi per sempre…ciao Massimo”. Fatima Trotta ha lasciato solo una foto del comico con la scritta Rip, troppo il dolore, la Gregoracci invece ha postato sopra la foto con il comico, della scorsa puntata questa frase: “Hai lottato fino alla fine … Non hai mai perso il sorriso …martedì scorso eri in onda con noi con la tua allegria e la tua voglia di vivere senza far trasparire mai il tuo tuo problema. Ma questa brutta malattia ti ha portato via … Made in sud non sarà più lo stesso senza te…Ciao Massimo”. Tutti i comici non se la sentono di ridere e scherzare stasera a Made in Sud, e noi rispettiamo e condividiamo in pieno il dolore e la scelta della produzione.



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