Le pagelle di Rischiatutto, diamo i voti: da Fazio a Fiorello passando per i concorrenti
Dopo la prima vera e propria puntata del Rischiatutto diamo i voti: le nostre pagelle per il conduttore, per Fiorello, per il programma e per i concorrenti
La seconda puntata di Rischiatutto avrebbe dovuto mostrarci lo spirito giusto del programma visto che si faceva sul serio, c’erano concorrenti veri, c’erano soldi veri in palio e invece…E invece la puntata, seppur gradevole grazie alla presenza di un Fiorello che vorremmo vedere più spesso in tv ( che sia Mediaset o Rai poco importa) ha dimostrato le vere pecche di quello che in un programma del genere non dovrebbe esserci o non dovrebbe mancare. Tra i punti fondamentali la preparazione dei concorrenti, davvero scarsa. Sarà stata l’emozione, sarà stata la poco serietà di come il gioco è stato preso, non lo sappiamo. Le domande erano davvero semplici e il fatto che i concorrenti le abbiano sbagliate in modo così clamoroso fa davvero riflettere su quello che oggi si può considerare cultura generale. Forse la scelta di concorrenti over 50 ha fatto si che domande come quella clamorosa in cui abbiamo visto Taylor Swift cadessero nel vuoto cosmico, roba davvero da farsi venire la pelle d’oca. Roba da snobisti, perchè i concorrenti di ieri, non erano neppure delusi dal fatto di non aver riconosciuto la cantante. Il fatto è che non solo non l’hanno riconosciuta, ma non sanno proprio chi sia. Magari un 25enne sa anche chi è Bach, non necessariamente conosce le sue opere ma vedendolo in foto o ascoltando un suo brano potrebbe riconoscere quello di cui si parla, anche solo per sentito dire. Qui il sentito dire non c’è neppure nell’aria. E se non vi sta bene la Swift pensiamo al nome antico di Parigi, risposta data “persino” da Fiorello. Insomma concorrenti assolutamente bocciati. Ma vediamo nel dettaglio le nostre pagelle al Rischiatutto.
LE PAGELLE PER IL RITORNO IN TV DEL RISCHIATUTTO
Fabio Fazio voto 5: il conduttore non è assolutamente adatto al quiz, non è il suo genere e si vede. Gli sguardi di odio verso i concorrenti che si concentravano mentre lui faceva battute inutili erano tutto un programma, come i suggerimenti dati sul quanto rischiare. Non ha il ritmo ( glielo ha ricordato anche Fiorello dal tabellone), non ha lo stile. Il che non significhi che non sia un ottimo conduttore ma il quiz non fa per lui.
Fiorello guest star della serata voto 8: che possiamo dire di Fiorello, immenso come sempre, nelle sue battute, nella sua imitazione di Mike, nel suo prendersi in giro in merito al fatto che su di lui si possa fare anche una “materia vivente”. E poi nel gramde ricordo a Mike impeccabile e perfetto con le battute giuste al momento giusto. Lo avremmo visto volentieri con Maria De Filippi ma immaginiamo ci saranno altre occasioni ( Maria pensaci tu).
I concorrenti del Rischiatutto voto 4– Non vogliamo dare dei voti singoli ma i concorrenti di questa puntata in primis non sono assolutamente televisivi, non ridono alle battute, sono troppo concentrati ma allo stesso tempo poco concentrati, non hanno capito come schiacciare il pulsante, non hanno capito il meccanismo del gioco. Ma la cosa più grave sono le lacune nella preparazione che hanno. E va bene non sapere nulla sulle olimpiadi, non sapere cosa sia il primo video su Youtube ma non raddoppiare ed essere scarsi anche nella propria materia è davvero brutto, brutto. A difesa dei concorrenti va detto che il modo di fare di Fazio con interventi inappropriati non è servito molto a metterli a loro agio, ma si poteva davvero fare di meglio. Il vuoto e il silenzio lasciato nell’intervallo delle risposte da dare, ha suscitato un imbarazzo davvero forte che a casa si percepiva e anche tanto. Eppure durante i provini ci erano sembrati degli alieni, chissà che cosa è successo dopo…
Rischiatutto voto 9: noi che Mike non lo abbiamo seguito negli anni d’oro del quiz, possiamo solo renderci conto di quanto fosse immenso il conduttore, che forse poco, negli ultimi anni abbiamo apprezzato da giovincelli con la puzza sotto il naso. Il programma può essere assolutamente attuale, degno della prima serata con i suoi pulsanti, il suo studio vintage e le domande decisamente perfette a nostro avviso. C’era di tutto: da quella banale a quella complessa.
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