Pioggia di commenti negativi sui social per Le Iene: è davvero andata così male?
Parte con il piede sbagliato la nuova edizione de Le Iene: Geppi Cucciari, Miriam Leone e Fabio Volo non entusiasmano ma deludono anche i servizi che hanno caratterizzato la puntata in onda il 24 gennaio 2016
Nel desolante panorama o palinsesto televisivo della domenica, arriva come un’ancora di salvezza Le Iene. Torna pensate per due serate ( altra volta al martedì sempre per salvarci la vita) e la felicità di questo ritorno è grande. Ma poi succede che ti sintonizzi con quella curiosità di vedere la prima puntata della nuova edizione affidata alla conduzione di Fabio Volo, Geppi Cucciari e Miriam Leone e capisce che forse c’è qualcosa che non va. E’ vero, è la prima puntata, c’è tanta emozione ma come non notare la difficoltà della regia che cerca di distrarre il telespettatore rispetto al fatto che tutti e tre i conduttori abbiano una necessità disarmante di leggere il gobbo, non siano in sintonia tra di loro e non sappiamo neppure perchè sono lì. Probabilmente andrà meglio la seconda puntata, possiamo attendere e dare loro una nuova possibilità anche perchè diciamolo, vogliamo vedere Pif al lavoro, una sorta di “in lui confidiamo e crediamo”. Ora va detto che Ilary Blasi e Teo Mammuccari non spiccassero per la loro conduzione a 5 stelle ma si limitavano a fare quello che dovevano e una risata la strappavano sempre, quanto meno, passando il tempo a chiederci il perchè dei look di Ilary, la serata passava tra un servizio e l’altro.
Ora il problema della prima puntata de Le Iene in onda il 24 gennaio 2016, non è stato solo quello del rodaggio della conduzione ma anche quello dei servizi che spesso ti portavano a cambiare canale. Per capirci: Enrico Lucci è un mito, ma da anni fa sempre lo stesso servizio su La Scala tanto che ormai incontra anche le stesse persone che si fanno fare tutto da lui perchè lo conoscono e sanno cosa vuole. Il soldato Agresti, simpatico ma poi stanca. E anche chi dovrebbe farci ridere, Onnis e Corti a caccia del più brutto tra Magalli e Amadeus, non strappa neppure mezzo sorriso. Poi certo arriva anche il servizio di Viviani che ci porta dietro le pareti del carcere, nelle celle. Però abbiamo fatto un piccolo esperimento, cercando di capire come questo servizio sia stato accolto dal pubblico. Basta semplicemente andare sulla pagina Fb de Le Iene e leggere i commenti di chi sta seguendo la puntata. Non se ne salva uno. Non c’è una persona che trovi compassionevole questo servizio, che abbia cercato di scindere la persona che registrava da quello che le guardie gli facevano. Nessuno ha pensato, lo stesso trattamento potrebbe essere subito da una persona innocente, in carcere per un errore. I commenti erano sempre gli stessi: se ha violentato una ragazza si merita questo e altro. I commenti sono lo specchio di un’Italia che non è necessariamente quello che ci aspettiamo. Di gente che è stufa di leggi non uguali per tutti, di uno stato assente. E di fronte alla difficoltà nel pagare una bolletta, poco si interessa di quello che succede in carcere. E’ questo anche uno dei punti di partenza. Le Iene è sempre stato un programma più che ottimo, per le storie che ci ha raccontato. Ma ora bisogna fare i conti con una Italia diversa, stanca anche di indignarsi che non ride o sorride di fronte ai bambini che parlano di amore omosessuale perchè davvero non sono questi i “problemi” reali, quelli di cui si discute a tavola mentre si cercano i soldi per fare la spesa.
Il problema è che un programma come Le Iene vale nel momento in cui valgono i suoi servizi. Devono essere forti e parlarci di cose toccanti, oppure banalmente semplici, ma non perchè siano banali, ma perchè ci toccano, come la storia del piccolo Spiderman, il bimbo per il quale la famiglia si sta indebitando visto che la sanità italiana non ha i soldi per le sue cure.
Unica nota positiva il fatto che alle 23,38 il programma sia terminato, anche perchè di solito i servizi migliori erano destinati alla fase seconda serata. Vedremo poi se almeno gli ascolti avranno salvato il programma di Italia 1.
Le jene sono un programma molto deludente ,io sono testimone di Geova da 30 anni e posso assicurare a tutti che il servizio mandato in onda era tutta una montatura a partire dalle 2 proclamatrci che vanno a predicare in pantaloni e poi il comitato che giudica senza bibbia mamma mia che cose oscene .documentatevi bene prima di diffamare le persone per avere ascolti .siete proprio degli imbroglioni e bugiardi .