Detto Fatto non è in diretta: Caterina Balivo sceglie il suo blog per un pensiero a Parigi
Caterina Balivo sceglie il suo blog per dare un pensiero dopo gli attentati di Parigi visto che Detto Fatto va in onda con le puntate registrate, ecco cosa ha scritto la conduttrice di Rai 2
Ogni giorno centinaia di spettatori invadono la pagina Fb di Detto Fatto per chiedere spiegazioni su cose molto banali considerato il fatto che si sa da sempre che il programma di Rai 2 non va in onda in diretta ma è registrato. E come accade in questi casi, quando un programma è appunto registrato, non ci sono riferimenti all’attualità. Per cui nella puntata di Detto Fatto in onda oggi non c’è stato nessun riferimento a quello che sta accadendo in Francia, agli attentati di Parigi come invece è successo ad esempio nella puntata de La prova del cuoco che va oggi per la prima volta in diretta da settembre. Caterina Balivo, che tra l’altro rivedremo anche stasera con Monte Bianco su Rai 2, vuole però spiegare quello che è successo e vuole spendere delle parole per Parigi,k per la Francia e anche per amici francesi, come il tutor Michel Paquier che vedremo nella puntata di Detto Fatto in onda venerdì. Lo fa dai social ma soprattutto dal suo blog dove scrive un lungo pensiero su quello che è accaduto il 13 novembre a Parigi.
Su Facebook il primo pensiero della Balivo che scrive: Detto Fatto riparte, oggi special guest Jane Alexander, una delle protagoniste di Monte Bianco stasera alle h 21.15 su Rai2. Ecco perché non troverete parole di cordoglio per la strage di Parigi in puntata, ve lo spiego sul mio blog. CLICCA QUI PER LEGGERE
La Balivo come potrete leggere sul suo blog si dice dispiaciuta del fatto che pubblicamente non abbia potuto dire nulla in merito a quello che è accaduto in Francia ed esprime il suo cordoglio. E spende anche parole per Moira Orfei, una grande artista che aveva avuto il piacere di intervistare un paio di anni fa e che è venuta a mancare il 14 novembre 2015.
CATERINA BALIVO CAMBIA VITA PER AMORE DI SUO MARITO-LEGGI QUI
( potete leggere integralmente il pensiero di Caterina Balivo visitando il suo blog)