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Da stasera su Rai 2 torna Voyager: la prima puntata dedicata a Barcellona

Da stasera su Rai 2 torna Voyager-Ai confini della conoscenza. Per la puntata in onda lunedì 8 giugno 2015 Roberto Giacobbo ci porta alla scoperta di Barcellona

Il palinsesto estivo di Rai 2 si arricchisce e ci regala un viaggio nelle città più belle d’Europa e non solo. Roberto Giacobbo aprirà da Barcellona la nuova edizione “Voyager-ai confini della conoscenza” , in onda lunedì 8 giugno,alle 21.10, su Rai2. Dalla città catalana svelerà tutti i segreti del più affascinante cantiere di sempre: la Sagrada Famiglia, in costruzione da oltre un secolo. Un appuntamento da non perdere per chi ama questo genere di programma e anche per chi vorrebbe viaggiare ma purtroppo può farlo solo grazie all’immaginazione e al racconto di chi invece può visitare i posti più belli del mondo. Vediamo in breve delle anticipazioni di quello che il conduttore, Roberto Giacobbo, ci mostrerà questa sera su Rai 2. Vi ricordiamo che Voyager ci attende alle 21,15 per la prima puntata di questa nuova stagione.

STASERA SU RAI 2: VOYAGER AI CONFINI DELLA CONOSCENZA: VISITA A BARCELLONA

Solo per il telespettatori di Rai 2, il conduttore salirà, grazie a un permesso speciale, sui ponteggi di questo grande tempio della cristianità, dove può accedere solo chi lo sta innalzando al cielo e, fra gru e carrucole, da ottanta metri di altezza racconterà il meraviglioso sogno di Antoni Gaudì, l’architetto di Dio. Si vedrà in anteprima, con un modello tridimensionale animato, che aspetto avrà la chiesa quando finalmente sarà completata, nel 2026. Ma non solo. Cosa c’entra Pablo Picasso con una malattia della mente che mette, chi ne è colpito, nella disperata condizione di non riconoscere i volti delle persone care? E perché due geni del MIT, il Massachussetts Institute of Tecnology, hanno costruito una macchina assolutamente inutile che è esposta in un piccolo museo nel centro cittadino? Come è possibile che per oltre sei secoli la “Grande Sinagoga” di Barcellona sia scomparsa, per poi ricomparire nel Novecento, esattamente dove era sempre stata? Quale filo di sangue ha unito l’Italia e la Spagna nei terribili anni della dittatura franchista? Perché qualcuno dice che il primo, tragico 11 settembre della storia non sia stato quello americano delle Torri Gemelle ma abbia invece proprio a che fare con questa città spagnola? E ancora, il male esiste? Lo abbiamo chiesto a un padre dominicano, l’esorcista di Barcellona, che ha concesso una toccante intervista.



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