Orietta Berti e le polemiche sulla pensione da fame: la sua verità a Pomeriggio Cinque
Orietta Berti sceglie lo studio di Pomeriggio Cinque per raccontare la sua verità sulle presunte dichiarazioni della pensione da fame che percepirebbe dallo stato italiano
Novecento euro e una pensione da fame. Queste erano le dichiarazioni diffuse da alcuni tra i principali giornali italiani. Queste dichiarazioni sarebbero state fatte da Orietta Berti che finisce nel mirino degli italiani: pesanti insulti per lei dopo le frasi virgolettate pubblicate sui giornali. Nella puntata di Pomeriggio Cinque in onda oggi arriva la sua verità, la verità di Orietta che vuole spiegare in particolare al suo pubblico quello che lei veramente ha raccontato nell’intervista rilasciata dalla quale poi è partita tutta la polemica.
“Io non ho mai detto di prendere una pensione da fame, non ho detto che non ho tempo per fare la nonna anche perchè i miei due figli non hanno bambini, non ho mai detto che devo continuare a cantare per mantenermi” sono queste le prime parole che la cantante rivolge a Barbara D’Urso nell’intervista di questo pomeriggio. “Io ho solo detto che dopo 50 anni di carriera forse mi aspettavo qualcosa in più. Ho versato tutti i contributi sempre e 900 euro secondo me sono pochi rispetto a quello che io so di aver pagato. Ho solo detto questo ma non ho detto che 900 euro sono una pensione da fame, anzi non pensavo neppure che nell’intervista di parlasse di questo. Io canto e vado ancora in giro a farlo perchè sono una artista e perchè mi piace regalare le emozioni, mi piace quello che faccio e fino a quando potrò lo farò ancora. Poi voglio anche dire una cosa, se anche lo avessi detto che è una pensione da fame ma non avrei ragione? Lo dico in relazione ai nostri politici che per 3 mesi al governo prendono 10 volte quello che percepisco di pensione io dopo 50 anni di carriera. In ogni caso non mi sono mai lamentata anche perchè faccio una vita semplicissima e, come dicevano tanti sul web, tanti che mi hanno offesa avrei potuto anche farmi una mia pensione privata e infatti è così. Proprio per questo ribadisco che non posso aver detto quelle cose.” Queste le parole di Orietta che vuole mettere un punto a questa storia. Nel corso dell’intervista viene poi letta anche una lettera di suo figlio Otis che tra le altre cose precisa un problema relativo ai contributi versati. Non essendoci una vera e propria normativa quando la Berti ha iniziato a cantare negli anni ’60 molti dei soldi che lei ha pagato non risultano per cui la sua pensione, come quella di molti altri artisti italiani, è più bassa di quello che avrebbe dovuto essere. Pare sia quindi questo il nocciolo della situazione.
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