Torna Report con una puntata dedicata all’Anas: le anticipazioni
Milena Gabbanelli torna su Rai 3 con una nuova stagione di Report. Per la prima puntata si inizia dall'Anas con le storie delle nostre strade. Le anticipazioni per il 12 aprile 2015
Si ricomincia con la primavera e gli appassionati saranno sicuramente entusiasti di rivedere Report, uno dei programmi più apprezzato di Rai 3 in tv. Domenica 12 aprile, alle 21.45 su Rai3, torna “Report”, il programma cult condotto da Milena Gabanelli. Si comincia con un reportage di Giovanna Boursier, che apre la nuova stagione con l’Anas, società pubblica di proprietà del ministero dell’Economia e vigilata dal ministero dei Trasporti, che gestisce 25.000 chilometri di strade e autostrade. Dal 2006 la dirige Pietro Ciucci. Si andrà a vedere come viene amministrata la più importante stazione appaltante d’Italia, a partire dalla Sicilia, dove il viadotto Scorciavacche, inaugurato a Natale con 3 mesi d’anticipo, senza collaudo, è stato chiuso una settimana dopo a seguito del crollo della rampa d’accesso. Perché tanta fretta? Perché i collaudatori si sono dimessi prima dell’inaugurazione? Vediamo nel dettaglio le anticipazioni per la puntata di Report in onda stasera su Rai 3.
REPORT ANTICIPAZIONI: LA PUNTATA DEL 12 APRILE 2015 SU RAI 3
Poi la Statale Maglie Leuca, in Puglia, dove Anas ha affidato l’appalto a un consorzio di imprese, ma gli esclusi hanno vinto il ricorso al Consiglio di Stato e adesso Anas ha dovuto passargli l’appalto: sono 44 km che attendono di essere rifatti da 15 anni. E si scopre anche che il tracciato della nuova strada passa sopra una serie di discariche che sono lì dagli anni ’80 ma nessuno le ha viste.
In Umbria, invece, gli operai che hanno lavorato alla costruzione di un tratto di strada non ancora terminato dicono che le ditte avrebbero messo meno cemento del dovuto nella volta di una galleria. La stessa cosa che è successa nella costruzione, eterna, dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria, che adesso è finita anche nell’inchiesta Grandi Opere.
Si prosegue con “Gli amici del cuore”, di Sigfrido Ranucci: in esclusiva a “Report” i filmati delle sperimentazioni clandestine effettuate nel reparto di emodinamica del Policlinico di Modena.
Esperimenti sull’uomo finalizzati a scoprire gli effetti clinici dei farmaci, effettuati senza l’autorizzazione dell’azienda e del Comitato Etico. E’ una delle accuse mosse dal sostituto procuratore Marco Nicolini al responsabile dell’ emodinamica del Policlinico di Modena, il professor Massimo Sangiorgi, e al Primario di Cardiologia Maria Grazia Modena.
Secondo le accuse avrebbe sottoposto i pazienti a trattamenti invasivi, impianti di stent, palloni medicati, senza informarli del carattere sperimentale del trattamento. Dietro le sperimentazioni ci sarebbe stata la mano delle aziende farmaceutiche che versavano soldi attraverso le onlus che il professor Sangiorgi aveva fondato.