Insuccesso dei vampiri in tv, la febbre da Breaking Dawn è passata
I vampiri di Twilight non fanno fare record di ascolti a Canale 5 che vince la serata ma non convince: Breaking Dawn parte 2 si ferma al 17% di share
Troppo tempo è passato dal giorno in cui folle di fans si accalcavano davanti alle porte delle sale cinematografiche con in mano poster, fotografie, cartelloni. Troppo tempo è passato per pensare che un film spinto da una forte ondata emotiva potesse riscuotere grande successo in tv. In quel di Mediaset avevano forse pensato che la saga di Twilight, con Breaking Dawn parte 2 in prima visione, avrebbe aperto alla grande l’anno ma a quanto pare i conti non li hanno fatti molto bene. Prevedibile pensare che un film dal successo di Breaking Dawn non avrebbe fatto numeri eccellenti considerato il fatto che sono passati tre anni dall’uscita al cinema dell’ultimo capitolo della saga della Meyer. Se pensate infatti che nei giorni successivi alla prima del film la pellicola era già presente, illegalmente in streaming ed era tra le più cercate, capirete bene che il successo è arrivato tutto in quelle settimane, in quei mesi. I veri fans lo avranno rivesto ieri in tv certo, ma chi non conosceva la storia perchè avrebbe dovuto appassionarsi alle vicende di Bella trasformata in vampiro, di un ragazzo che diventa lupo e di una bambina che cresce alla velocità della luce. Un peccato perchè se forse si fosse adottata la nuova strategia, ossia quella di non far passare decenni tra l’uscita di un film nelle sale e la messa in onda in tv le cose andrebbero meglio. Anche questo discorso poi è particolare perchè c’è film e film. Per intenderci: il Re Leone ogni volta che viene trasmesso in tv vola negli ascolti, la stessa cosa vale per film con Dirty Dancing o Ghost o Pretty Woman per dire. Ma il paragone non può essere lo stesso per qui si stava parlando di un film che chiude una saga. E anche se abbiamo rivisto tutti i capitoli, tre su Italia 1 e il finale su Canale 5, questo non è bastato per arrivare a dagli ascolti da record. Così è stato: media di 3,5 milioni di spettatori con picchi di 4 milioni e uno share del 17%. In ogni caso Canale 5 ha vinto la serata battendo sia Rai 1 con la seconda puntata della mini serie Ragion di stato che il calcio con Milan-Sassuolo in onda su Rai 2.