Il Papa si dimette ma agli italiani interessa poco, gli ascolti tv dell’11 febbraio 2013
Il Papa si dimette e se ne parla in tv ma gli italiani preferiscono un film divertente: gli ascolti tv dell'11 febbraio 2013
Succede che il Papa, l’11 febbraio 2013 decide di dimettersi. I vari canali televisivi cambiano il palinsesto che si arricchisce di edizioni straordinarie e che mette in ombra il Festilval di Sanremo. Succede che in prima serata ci finiscono i programmi di approfondimento su questa triste vicenda e che Canale 5 invece lascia in programmazione un film diventente ma già visto. Con grande sorpresa, almeno da parte nostra, a vincere nella gara agli ascolti tv dell’11 febbraio 2013 è proprio Canale 5 grazie a Giù al Nord che conquista il pubblico di italiani evidentemente poco interessati alla vicenda del Papa e delle sue dimissioni. Un dato che ci lascia davvero basiti ma di cui prendiamo atto, e pensare che avevamo condannato Canale 5 per le sue scelte di palinsesto completamente ridicole. Mediaset si godrà la vittoria del lunedì sera, difficile che si replicherà a partire da oggi con il Festival di Sanremo anche se….Mai dire mai.
Gli ascolti tv dell’11 febbraio 2013
Forse Bruno Vespa avrebbe dovuto usare il plastico del Vaticano per fare in modo che la gente si appassionasse a questa vicenda; battute a parte i 3 milioni di italiani che hanno visto lo speciale su Rai 1 ci sembrano davvero pochi considerando che una grande parte è arrivata sul canale con la speranza di vedere La musica del cuore. Così il film di Canale 5 diventa l’alternativa al Papa, anche se è brutto dirsi, visto che delle sue dimissioni se ne sta parlando anche su Rete 4 con Quinta Colonna e su La7 con Piazza Pulita ( da sottolineare che il programma di Formigli scavalca Rete 4 in termini di audience).
I dati auditel
5.046.000 telespettatori per uno share del 18,46% il risultato per Giù al Nord
3.289.000 telespettatori, 11,9% il risultato di Porta a Porta
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