Quarto Grado anticipazioni 30 novembre: Sarah Scazzi e Angela Celentano
Nella puntata di oggi si parlerà anche di Mariella Cimò, Valentina Salomone e del bambino che si è suicidato a Roma.
Oggi, venerdì 30 novembre, andrà in onda una nuova puntata di Quarto Grado, come sempre su Rete Quattro, in prima serata. Sono moltissimi i casi di cui Salvo Sottile tornerà a parlare oggi, come quello che riguarda Sarah Scazzi e Angela Celentano. Vediamo insieme tutte le anticipazioni di quello che vedremo questa sera. Ampio spazio verrà dato al processo per la morte della 15enne di Avetrana: Salvo Sottile e Sabrina Scampini faranno il punto della situazione, alla luce delle nuove dichiarazioni rilasciate da Sabrina Misseri durante l’ultima udienza. Chi ha ucciso Sarah Scazzi? Questa domanda, purtroppo, rimane ancora senza una risposta. Ma oggi si tornerà a parlare anche del misterioso caso che riguarda la scomparsa di Mariella Cimò.Come sappiamo, Salvatore Di Grazia è stato arrestato: secondo gli inquirenti, avrebbe potuto uccidere lui la moglie scomparsa. Anche di questo caso si tornerà a parlare questa sera, e ci verranno illustrati gli ultimi risvolti. Come abbiamo annunciato anche prima, largo spazio sarà concesso anche alla scomparsa di Angela Celentano: come sappiamo ormai le indagini viaggiano spedite verso il Messico, alla ricerca di Celeste Ruiz. Questa sera sapremo tutte le novità: Angela passerà il Natale a casa?
Si tornerà a parlare, inoltre, anche della morte, avvenuta in circostanze ancora misteriose, di Valentina Salomone. Come tutti ricorderete, si tratta della ragazza che fu ritrovata impiccata in una villa, dove aveva partecipato ad una festa. I genitori non credono al suicidio: Valentina era giovane e bella, aveva tutta la vita davanti e stava per intraprendere la carriera da modella. Perché avrebbe dovuto uccidersi? (clicca qui per leggere la sua storia). Oggi Salvo Sottile tornerà sulla vicenda.
Secondo le anticipazioni inoltre, si parlerà anche di Andrea, il ragazzino di 15 anni che si è impiccato a Roma, perché vittima di bullismo e omofobia.
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