Barbara D’Urso e Maria Monsè picchiata dal pedone
Le facce della D'urso non mentono: ci è davvero rimasta male dopo aver sentito il racconto di Maria Monsè...
Il pomeriggio televisivo di oggi ci ha offerto davvero diversi spunti di riflessione. Abbiamo parlato pochi minuti fa della storia di Manuel, il bambio cresciuto nella giungla e di come la sua versione dei fatti sia cambiata da La vita in diretta, il programma in cui l’abbiamo visto oggi, e Pomeriggio Cinque in cui era invece stato protagonista il 3 settembre ( leggi qui per approfondire) . E ora parliamo invece di Barbara D’urso e della sua perplessità di fronte a una storia raccontata oggi. Si parla di violenza in strada dopo aver visto il filmato di un’aggressione in pieno centro a Londra. Arriva in studio Maria Monsè che a quanto pare è stata picchiata per strada. Del resto lo sapete che Barbara D’urso strappa ogni giorno i giornali per trovare le notizie di cui parlare in puntata e questa, tratta dal Messaggero, l’aveva davvero colpita molto. Ma cosa è successo e perchè ne stiamo parlando?
E’ molto semplice: dopo aver ascoltato il racconto della Monsè la D’urso resta senza parole perchè non sa cosa dire. Il fatto è di una banalità così imbarazzante che le sue facce davvero questa volta non mentono. Per farla breve: si parlava di violenza per strada, di lividi di aggressione invece il fatto era semplice. La Monsè aveva ricevuto una sportellata da parte di un pedone mentre stava scaricando dei pacchi dalla sua macchina. Si avete capito bene, probabilmente un semplice incidente anche se poi l’uomo era scappato.
La Monsè aveva dei lividi sul volto, che ovviamente non si vedono ora, e aveva anche immortalato il fatto con una foto, quella pubblicata sul quotidiano romano. La foto è stata fatta per suo marito che non credeva alla gravità del fatto. Insomma la D’urso dopo questo racconto resta davvero senza parole ed esclama: “Vabbè insomma niente di drammaticissimo. Voglio dire, pensavo chissà che grande dramma. Dico solo, la violenza per strada no eh”.
Ma cara Barbarella per quanto tu possa aver ragione non potevi farti raccontare prima quello che era successo? Magari avresti saputo che questa non è violenza sulle strade…