Tapiro d’oro a Carlo Pellegatti per le offese a Conte
Carlo Pellegatti riceve un tapiro rossonero da Striscia la notizia per le offese fatte ad Antonio Conte
Le polemiche dopo Milan-Juventus non si placano. Nelle ultime ore un pò tutti si sono scagliati contro Buffon per le sue dichiarazioni ma a togliere l’attenzione su di lui e a portarla da un’altra parte ci pensa Striscia la Notizia. Valerio Staffelli è davvero scatenato in questi giorni così, dopo la consegna dei tre tapiri d’oro di lunedì sera, ieri ne ha consegnato uno speciale a Carlo Pellegatti, il giornalista sportivo tifoso del Milan. Cosa ha combinato Pellegatti? Come accade sempre in occasione della gare del Milan stava facendo la telecronaca della gara. A fine partita non si è però accorto di essere ancora in onda e ha iniziato ad insultare l’allenatore della Juventus, Antonio Conte. Per lui non poteva che arrivare un bel tapiro. Vediamo cosa è successo alla consegna.
Carlo Pellegatti riceve il tapiro d’oro per gli insulti a Conte
Cerchiamo di ricostruire quello che è successo: Pellegatti credeva di essere in pubblicità e ha iniziato a inveire contro il mister bianconero dicendo prima che si trattasse di un uomo senza vergogna e aggiungendo dopo che era anche un malato mentale. Diciamo che ci è andato giù abbastanza duro. Del resto da buon tifoso non poteva che avere questo pensiero. Ha fatto però l’errore di dire quelle cose mentre era in diretta con qualche milione di spettatori. L’ira funesta di Conte sta per scagliarsi contro il giornalista, pensate che addirittura vorrebbe querelarlo.
Valerio Staffelli non poteva quindi non consegnare un bel tapiro ma non d’oro bensì rossonero a Carlo Pellegatti. Il giornalista incassa il colpo e chiede scusa a Conte. “Sono cose che non si dovrebbero fare e non posso che chiedere scusa” queste le parole di Pellegatti. Ci chiediamo una cosa: a parte l’offesa che giustamente non può essere giustificata, ma quello che ha detto il giornalista ha sconvolto le persone che stavano seguendo la tv? Tuttosport ci parlava di ipocrisia sul fatto che Buffon avesse dovuto dire la verità sul gol da non annullare, non sarebbe anche ipocrita pensare che nella mente di Pellegatti non ci fossero quelle considerazioni?
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