Barbara D’Urso vs Avvocato Canzona: la storia infinita
Pomeriggio 5, Barbara D'Urso vs Avvocato Canzona: tra tapiri, processi mediatici e messaggi in codice
Avevamo intuito che di questa storia se ne sarebbe parlato e non ci sbagliavamo. In effetti Barbara D’Urso se l’è legata proprio al dito come si dice in un modo un tantino barbaro. E in effetti non la vuole proprio far passare liscia all’avvocato Canzona che passa si trasmissione in trasmissione a raccontare storie poco veritiere? Non possiamo dire che siano fasulle del tutto sempre per dovere di cronaca, anche se noi lo pensiamo! Ora però se da un lato c’è una persona che ha sbagliato soprattutto se ha davvero lucrato sulla tragedia, e ci riferiamo al caso della Costa Concordia, dall’altro lato c’è una continua insistenza che ci pare sia cercata e voluta solo per fare ascolti. Ogni giorno infatti nel salotto di Pomeriggio 5 sentiamo le stesse cose tanto che poi non ci meravigliamo del fatto che Canzona risponda e dica alla D’Urso di chiamarlo. Di avvocati in casa Mediaset ce ne sono parecchi perchè non agire senza tutto questo bailame? Forse perchè anche a loro conviene parlare di un argomento che al pubblico da casa piace.
Non stiamo a ripetervi la storia perchè tra Striscia la notizia e Pomeriggio 5 crediamo che la conosciate ormai a memoria. Il problema di questo avvocato sarebbe la sua recidività. Nel senso che non sarebbe la prima volta che prova a portare in tv casi poco veritieri. Ad esempio pare che sempre lo stesso Pomeriggio 5 sia stato truffato su una storia di protesi al seno. Ma ci sarebbero dei casi, trattati dalle principali testate giornalistiche di cui anche noi ci siamo occupati. Ad esempio vi ricordate il gatto Tommasino che avrebbe dovuto ereditare tanti soldini, milioni di euro? La cliente sarebbe stata del mitico avvocato Canzona. Ora ad esempio in quel caso è inutile prendersela con l’avvocato perchè se la legge italiana dice che un animale non può ereditare non deve neppure uscire la notizia visto che i giornalisti dovrebbero saperlo. E allora torniamo sempre al discorso che facevamo ieri rispetto alle ostie allucinogene: non è che a volte anche i giornalisti ci marciano un pò sopra a queste notizie?
Una notizia come quella della donna che avrebbe perso il bambino potrebbe davvero essere una cosa da riportare ma è davvero necessario parlare delle suore multate perchè avevano infranto il codice della strada in quanto preoccupate delle condizioni di salute del Papa? Siamo forse noi che andiamo a caccia disperata di queste notizie e creiamo dei piccoli mostri? Forse è proprio così…
In ogni caso la storia dell’Avvocato Canzona continuerà e a questo punto ci auguriamo di vederlo in tv visto che, come ribadisce in ogni occasione Liguori, quello che si merita è un bel processo mediatico.