Tornano Le invasioni Barbariche con un carico di ospiti
Le invasioni Barbariche anticipazioni: ecco gli ospiti della prima puntata di oggi 20 gennaio 2012. Daria Bignardi torna su La7 con le sue domande pungenti.
Andrà in onda questa sera la prima puntata de Le invasioni Barbariche che torna su La7. Non potevano mancare le nostre anticipazioni su quello che vedremo nella puntata di oggi 20 gennaio 2012. Daria Bignardi inizia con il botto con un carico di ospiti davvero invidiabile. Questa sera infatti nel suo salotto ci sarà un grande cantante, un gruppetto di simpatici ragazzi e un personaggio che fa sempre molto discutere ogni volta che va in tv, ma non solo. Di chi si tratta? Leggete le nostre anticipazioni per scoprire quello che succederà nella puntata di questa sera de Le invasioni Barbariche.
Le invasioni barbariche: ecco le anticipazioni della puntata di oggi
Il grande cantante- Daria Bignardi questa sera ospiterà Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti. A lui saranno fatte le domande dell’intervista barbarica come avviene in questi casi. Sicuramente si parlerà di quello che è successo a Trieste quando il palco per il concerto del cantate è crollato provocando la morte di un giovane ragazzo.
I ragazzi simpatici- Li abbiamo definiti così per mettere un pò di curiosità. Si tratta de “I soliti Idioti” alias Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio .
Il personaggio scomodo– Per questa prima puntata Daria Bignardi inizia davvero con il botto. Nel suo studio ci sarà Roberto Saviano insieme parleranno dei problemi della nostra Italia ma anche della vita provata dello scrittore.
E non è tutto. In questa prima puntata che andrò in onda questa sera vedremo anche Giorgio Faletti che presenterà il suo nuovo libro ambientato nel mondo del calcio. Insieme a lui ci sarà anche Marco Materazzi.
Novità di questa nuova edizione la rubrica “altrestorie”. Nella puntata di oggi ci saranno due registi: i fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio che racconteranno la storia della loro famiglia; i genitori dei registi si spostarono dal sud al nord e dalla campagna a Torino.
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