Ludovico Fremont torna in tv con L’affondamento del Laconia il film che racconta una storia vera
Andrà in onda questa sera su canale 5 una prima visione di cui poco si è parlato ma che invece merita un grande interesse. Ludovico Fremont è uno dei protagonisti del film L’affondamento del Laconia che andrà in onda oggi su canale 5 alle 21,20. Una produzione fortemente voluta da Mediaset che ha collaborato in […]
Andrà in onda questa sera su canale 5 una prima visione di cui poco si è parlato ma che invece merita un grande interesse. Ludovico Fremont è uno dei protagonisti del film L’affondamento del Laconia che andrà in onda oggi su canale 5 alle 21,20. Una produzione fortemente voluta da Mediaset che ha collaborato in questo caso con Publisbei per mettere su un film che racconta una storia vera che in pochi ricordano. Una nave affondata durante la seconda guerra mondiale e migliaia di morti tra italiani, tedeschi e inglesi. Ludovico Fremont come abbiamo detto sarà uno degli attori italiani protagonisti. Interpreterà il ruolo di Vincenzo di Giovanni e la sua voce fuori campo ci accompagnerà durante tutto il corso del film, sarà come un filo conduttore che ci permetterà di ricostruire quei terribili attimi.
Come abbiao detto il film prende spunto da una storia vera e per fortuna i produttori della pellicola hanno deciso di mostrare al pubblico una pagina di storia di cui magari, soprattutto i più giovani, ignoravano l’esistenza. Partiamo da quello che è accaduto: tutto in una notte, quella del 12 settembre 1942. Siamo al largo delle coste dell’Africa occidentale, vicino l’isola di Ascensione. Il Laconia sta navigando trasportantdo a bordo 1800 italiani come prigionieri in delle stive che al massimo erano adeguate per poter ospitare più o meno 900 persone, e già questo è il primo fatto da mettere bene in evidenza. In ogni caso tutto procede fino a quando l’ U-Boot tedesco U-156 comandato dal capitano di vascello Werner Hartenstein attacca il Laconia e lo affonda.Dopo due ore del transatlantico rimase ben poco. Quello che è emerso dai racconti dei pochi sopravvissuti, d ricordare che sulla nave c’erano anche molte donne e bambini, è che gli inglesi hanno bloccato gli italiani chiusi nelle stive in modo da non farli salire per cercare di salvarsi. Discorso diverso va fatto per l’equipaggio della nave tedesce che, seppur colpevole di aver provocato l’incidente cercò poi subito di salvare i vari naufraghi.
Ludovico Fremont racconta le sue emozioni durante la conferenza stampa: “Anche a distanza di tempo l’emozione è molto viva . Il mio è un personaggio immaginario, ma porta dentro di sé tutta la tragedia dell’affondamento del Laconia. Spero di essere riuscito a renderla nella sua integrità”.