Maurizio Crozza a Ballarò il 17 Maggio, guardiamo il video
Come di consueto, Maurizio Crozza “apre le danze” a Ballarò, programma che va in onda ogni martedì in prima serata su Rai Tre. Nella puntata di ieri, 17 Maggio 2011, Crozza ha parlato dei principali fatti avvenuti in settimana. E così, mentre nella scorsa puntata si era soffermato a parlare del premier Silvio Berlusconi, suo […]
Come di consueto, Maurizio Crozza “apre le danze” a Ballarò, programma che va in onda ogni martedì in prima serata su Rai Tre. Nella puntata di ieri, 17 Maggio 2011, Crozza ha parlato dei principali fatti avvenuti in settimana. E così, mentre nella scorsa puntata si era soffermato a parlare del premier Silvio Berlusconi, suo bersaglio preferito, paragonandolo a un albero di Natale, con la differenza che mentre l’alberello ripete sempre “Marry Christmas!”, lui ripete sempre “toghe rosse, pm comunisti” e quant’altro. Nella puntata di ieri, come prevedibile, Crozza si è soffermato sulle elezioni appena conclusesi, parlando in particolare di Pisapia e ironizzando sul fatto che gli dicono di essere un ladro.
Altro bersaglio di ieri è stato l’ospite in studio Cicchitto: il comico l’ha tranquillizzato, dicendo che la Moratti ce la può ancora fare. Poi, scherzando e facendo ancora una volta riferimento alle accuse lanciate a Pisapia, ha aggiunto che adesso la Moratti ha capito come si fa: l’hanno vista con un passamontagna e un mattone davanti alla vetrina di bulgari! Prende in giro anche Daniela Santanché e la sua dichiarazione “Se vince Pisapia, vince la droga“. Crozza ha avuto la battuta pronta anche su questo, avvertendo Cicchitto che dicendo una cosa del genere, la Santanché avrebbe potuto far guadagnare dei punti a Pisapia da “certi ambienti” della Milano bene…
Dopo Milano si passa a Torino: sempre in riferimento alla battuta della Santanché, il comico aggiunge: “è come se avessero detto se vince Fassino vince la fame!“. Su Fassino inoltre, afferma che tutto il suo staff lo ha preso e lo ha di peso buttato per aria… solo che non è più sceso! Poi Crozza dà un consiglio spassionato al sindaco: “con la faccia troppo triste che si ritrova, non vada a celebrare i matrimoni!”
E, ancora in tema elezioni, si passa a Napoli. Il comico dice che secondo lui, se a Napoli Berlusconi avesse legalizzato gli scippi, passava al primo turno, invece adesso gli tocca andare al ballottaggio. Ma ne ha per tutti: Berlusconi, Bersani, Fassino, Merola, i grillini, e molti altri. Ecco a voi il video: