Travaglio ad Annozero racconta Berlusconi a modo suo ( video)
Anche ieri sera, 7 Aprile 2011, nel corso della puntata di Annozero, è andato in onda l’editoriale di Marco Travaglio sul tema “Innocenti Evasioni”. Le evasioni innocenti sono proprio quelle del premier Berlusconi nei confronti delle giovani donzelle di Arcore. Ecco a voi il riassunto dell’editoriale e il video del giornalista del Fatto Quotidiano: Marco […]
Anche ieri sera, 7 Aprile 2011, nel corso della puntata di Annozero, è andato in onda l’editoriale di Marco Travaglio sul tema “Innocenti Evasioni”. Le evasioni innocenti sono proprio quelle del premier Berlusconi nei confronti delle giovani donzelle di Arcore. Ecco a voi il riassunto dell’editoriale e il video del giornalista del Fatto Quotidiano:
Marco Travaglio ha fatto notare che due giorni fa, il 6 Aprile, mentre nel mondo si parlava del processo Ruby, i nostri giornali e le nostre Tv erano occupati a parlare di un reato commesso dai magistrati di Milano. I magistrati, avrebbero fatto trascrivere quattro intercettazioni delle Papi-girls con Berlusconi, intercettazioni che poi sono state pubblicate dal Corriere della Sera e dall’Espresso.
Travaglio ricorda che non è la prima volta che secondo i giornali, la Procura di Milano avrebbe violato la legge e la Costituzione con delle telefonate del premier. Anzi pare che quest’episodio si verifichi ogni volta che c’è un processo a Berlusconi. Il giornalista ironizza sul fatto che se la procura deciderà di usare stralci delle telefonate per processare Berlusconi, dovrà farli trascrivere da un consulente tecnico, mandarli alla camera e chiedere l’autorizzazione per utilizzarli contro il premier.
Quello che succede in queste occasioni viene definito, come fa notare Travaglio, “scandalo per la fuga di notizie e la violazione del segreto“. Ma, secondo Travaglio, non c’è nessuna violazione del segreto, né da parte di chi ha passato le carte al Corriere né del Corriere che le ha pubblicate, perché una volta depositate agli avvocati, le carte non sono più segrete.
Anche due giorni fa dunque, secondo Travaglio, si è montato uno scandalo che non esiste: il Procuratore Bruti Liberati dimostra che è tutto regolare anzi spiega che il deposito delle telefonate a Berlusconi non è per tutelare i magistrati ma proprio per tutelare i diritti di difesa del Premier, del resto se la Procura voleva farle uscire legalmente quelle intercettazioni, le avrebbe inviate alla Camera a gennaio insieme alla richiesta di autorizzazione a perquisire il ragionier Spinelli così i deputati le avrebbero passate ai giornali e sarebbe uscito tutto.
Il giornalista afferma, concludendo, che una mossa garantista viene scambiata per un agguato delle toghe rosse a Silvio. Sulla convocazione delle ragazze a testimoniare, afferma che era la segretaria di Berlusconi a chiamarle e che, già che c’era, suggeriva anche cosa dire: “costruire e verbalizzare la normalità delle serate del presidente Berlusconi”.
Travaglio con una nota di sarcasmo conclude: “Ora, qualche maligno potrebbe anche sospettare un caso di inquinamento probatorio, roba che se la fa un cittadino normale finisce in galera seduta stante invece, per fortuna, Berlusconi niente. Le toghe rosse sono proprio prevenute con lui: lo trattano troppo bene“.
Ecco a voi il video:
Sara Moretti