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Annozero imbavagliato dalla Rai?

Se Bruno Vespa, a Porta a Porta, parla del Caso Ruby, Michele Santoro, ad Annozero, deve parlare d’altro. Magari di chirurgia estetica, come fa spesso il collega abruzzese, chissà… E Floris? Anche lui dovrà occuparsi di un altro argomento, magari la casa di Montecarlo. E’ libero di scegliere, ma non può trattare anche lui il […]

annozero santoro

Se Bruno Vespa, a Porta a Porta, parla del Caso Ruby, Michele Santoro, ad Annozero, deve parlare d’altro. Magari di chirurgia estetica, come fa spesso il collega abruzzese, chissà… E Floris? Anche lui dovrà occuparsi di un altro argomento, magari la casa di Montecarlo. E’ libero di scegliere, ma non può trattare anche lui il caso di Ruby Rubacuori, alias Karima El Maroug.

La proposta, che sembra incredibile, ma è assolutamente vera, è stata messa nero su bianco dal senatore del Popolo delle Libertà Alessio Butti. L’atto di indirizzo verrà votato dalla Commissione di vigilanza Rai la prossima settimana, probabilmente mercoledì.

L’obiettivo è ovviamente quello di stoppare le trasmissioni meno filo-governative, come Ballarò e Annozero, e riequilibrare la situazione in favore del centrodestra. Butti spiega l’atto d’indirizzo con queste parole: “La Rai deve razionalizzare l’offerta delle trasmissioni di approfondimento giornalistico allo scopo di evitare ridondanze e sovrapposizioni che possono rendere confusa l’offerta Rai riducendo la libertà di scelta degli utenti”. In che modo? “È opportuno che i temi prevalenti di attualità o di politica trattati da un programma non costituiscano oggetto di approfondimento di altri programmi, anche di altre reti, almeno nell’arco di otto giorni successivi alla loro messa in onda”, ha spiegato ancora Butti.

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